Brutta avventura per alcuni consumatori di funghi, che fidandosi della raccolta effettuata da parenti o amici, sono finiti in Ospedale per aver ingerito funghi tossici.
Il primo episodio di intossicazione nella tarda serata di venerdì, 16 ottobre scorso, quando una donna si è presentata al Pronto Soccorso del “Paolo Dettori” di Tempio dopo aver mangiato un “Agaricus pseudopratensis”, scambiato per prataiolo. I sintomi a carico dell’apparato gastrointestinale hanno subito indirizzato i sanitari a seguire il protocollo per intossicazione alimentare. I sanitari, con la consulenza dei Micologi dell’Assl, hanno trattato la paziente, poi rimasta in osservazione in ospedale per alcune ore.
Stessa sorte è capitata sabato 17 ottobre ad un sessantenne e domenica 18 ad un ottatenne. Entrambi sono rimasti intossicati dopo aver consumato “Agaricus Xanthodermus” e “Entoloma sinuatum” il primo e solo “Agaricus Xanthodermus” il secondo. Entrambi hanno riportato sintomi riconducibili all’intossicazione.
I tre pazienti, dopo aver trascorso diverse ore nel Pronto Soccorso di Tempio Pausania, sono stati dimessi e le loro condizioni di salute sono, ora, buone.
La Assl di Olbia invita i consumatori di funghi spontanei a contattare sempre il micologo dell’azienda sanitaria prima di consumarli. Il Micologo è un esperto in grado di classificare e fare una cernita esatta dei funghi. Il servizio è gratuito.
Questi gli orari di apertura dell’Ispettorato micologico della Assl di Olbia:
- Olbia – apertura al pubblico dalle ore 10:00 alle ore 13:00, il lunedì, Mercoledì e Venerdì, nei locali ubicati nella struttura sanitaria San Giovanni di Dio, con ingresso da via Borromini, (fronte ingresso Vaccini) – Tel. 0789-552153
- Tempio – apertura al pubblico dalle ore 15:00 alle ore 18:00, il martedì, mercoledì e giovedì, nei locali ubicati all’interno dell’Hospice in Via Limbara – Tel. 079 – 678333