Tutta la macchina regionale è mobilitata per l’emergenza maltempo che ha colpito l’isola. Luci accese nella sala Giunta dove è in corso una riunione durante la quale è stato dichiarato lo Stato di Emergenza in base alla legge regionale del 1989. Lo stato di calamità sarà seguito lunedì in aula da un emendamento all’assestamento di bilancio per destinare i primi fondi a sostegno delle attività danneggiate, per le quali saranno avviati gli accertamenti. Durante il pomeriggio il presidente Christian Solinas ha presieduto un vertice nella sede della Protezione Civile Regionale, insieme all’assessore Lampis, che coordina le operazioni di soccorso alle popolazioni colpite dall’alluvione che si è abbattuta su vaste zone dell’Isola.
“Tutta la macchina dei soccorsi regionale – ha detto il Presidente -. è mobilitata per fronteggiare l’emergenza, con centinaia di uomini in campo e decine di mezzi, che si affiancano a quelli dei vigili del fuoco. Il nostro primo pensiero, ha detto il Presidente Solinas, va alle persone che hanno perso la vita e che risultano ancora disperse a causa di un evento catastrofico, il più grave degli ultimi decenni, di potenza 3 volte superiore all’uragano che 7 anni fa provocò numerose vittime e ingenti danni. La Regione – prosegue il Presidente – è al fianco delle comunità colpite, in particolare quella di Bitti, e si adopererà con ogni mezzo per la ripresa delle normali attività”-
“Per tutta la notte la Protezione civile ha monitorato le fasi alluvionali che si sono verificate in tutta la Sardegna e l’intera macchina organizzativa regionale è stata mobilitata per controllare ed intervenire in questa terribile giornata”. Lo ha detto l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis, con delega alla Protezione civile, che da stamattina sta seguendo personalmente le operazioni di soccorso nella sala della Protezione civile.
“Abbiamo una situazione molto critica in alcuni territori e in queste ore il fronte emergenziale si sposta nei territori della Gallura – ha aggiunto l’assessore Lampis – Perciò, già da ieri, abbiamo contattato tutti i sindaci, affinché attivassero i Centri operativi comunali (Coc) per attuare le misure preventive indicate nei Piani comunali di Protezione civile. Come indicato nell’ultimo bollettino diramato dalla Protezione civile, fino alle 6 di domattina tutta la Sardegna sarà zona rossa per rischio idrogeologico. Quindi, massima cautela negli spostamenti, che vanno effettuati solo se strettamente necessari. Purtroppo, nel comune di Bitti sono decedute alcune persone. Il mio pensiero ed il mio cordoglio va alle loro famiglie. La Regione sarà vicina concretamente a tutte le comunità coinvolte”, ha concluso l’esponente della Giunta Solinas.
A nome dei Sardi Solinas ha ringraziato i numerosi rappresentanti delle istituzioni che in queste ore hanno manifestato la loro solidarietà e vicinanza alla Sardegna.