<<Il 2020 è stato un anno intenso e drammatico. Abbiamo dovuto rimodulare tutte le nostre attività ma le abbiamo portate avanti con successo>>. Queste le parole di Gianni Serra, comandante della Polizia Locale di Sassari, che questa mattina, alle ore 10.00, ha aperto la conferenza stampa presso il comando di via Carlo Felice. Assieme a lui era presente anche il sindaco Gian Vittorio Campus.
Serra, in questa occasione, ha presentato numeri, dati, statistiche e attività relativi al lavoro svolto dalla municipale nell’anno appena trascorso. Fin da subito è stato evidenziato un aumento considerevole della sicurezza urbana. Si è registrato in primis il rafforzamento delle operazioni di polizia giudiziaria e del nucleo investigativo in borghese. Entrando nel vivo dei numeri, sono aumentate le notizie di reato del 9,7% rispetto al 2019, mentre in tema di arresti, sono 18 quelli effettuati in flagranza di reato. Invece, sale a 28 il numero di arresti nei confronti di individui che hanno commesso reati di natura predatoria.
Inoltre, il comando di via Carlo Felice nell’arco del 2020 ha condotto una serie di operazioni significative volte a contrastare diversi atti criminali, quali: furti dei rivestimenti dei cablaggi dell’illuminazione pubblica, furto e indebito utilizzo di carte di credito, furti seriali nei centri commerciali, furti per le vie del centro. Vanno menzionati anche due interventi a contrasto della violenza di genere. Un’operazione è stata realizzata nei confronti di un uomo evaso dai domiciliari e responsabile di atti persecutori e maltrattamenti nei confronti della compagna. Un altro caso da codice rosso, invece, ha interessato una giovane, vittima di violenza sessuale e atti persecutori perpetrati da un uomo che è stato poi condannato agli arresti domiciliari.
Tra le principali operazioni va segnalata anche l’attività investigativa volta a reprimere lo spaccio e il consumo di sostanze stupefacenti. In totale è stata sequestrata un’ingente quantità che va oltre i 2kg.
Il comandante Serra ha poi proceduto ad illustrare i dati relativi agli infortuni stradali, diminuiti del 28,2% rispetto al 2019. Anche gli incidenti mortali hanno subìto una contrazione, pari al 62,5%, con tre decessi registrati nel 2020. <<Il calo delle percentuali è dovuto anche alla reclusione in casa, durante il periodo di quarantena, che ha limitato gli spostamenti>> – ha spiegato Gianni Serra. La maggior parte degli incidenti continua a verificarsi nelle ore di punta: 7.30-9.30, 12.30-14.30 e 17.30-19.30. Le principali persone coinvolte sono quelle rientranti nella fascia d’età 41-60 anni. Tra i punti critici sono stati segnalati anche i sinistri dovuti agli “smartphone zombie”, ovvero i pedoni che non prestano attenzione per strada per via dei cellulari. <<Dal 2016 al 2020 i pedoni coinvolti in incidenti stradali sono diminuiti del 42%. Mentre lo scorso anno, per queste azioni sconsiderate, sono state comminate ben 38 sanzioni>> – ha sottolineato il comandante.
Ma non finisce qua. La Polizia Locale è intervenuta anche in difesa dell’ambiente, grazie ai suoi nuclei, SARP ed ecologica, che hanno scovato e denunciato numerosi illeciti ai danni del territorio cittadino.
Per finire, è stato presentato un nuovo presidio mobile, quello di corso Vittorio Emanuele II, reso operativo dal dicembre 2020. Questo si aggiunge agli altri due già presenti in via Tavolara e piazza Castello, in servizio, rispettivamente dal 2019 e dal 2018. Le news, però, interessano da vicino anche i giovanissimi. Infatti, gli agenti lo scorso dicembre hanno continuato a lavorare per ultimare il progetto “scuole sicure”, che ha come scopo primario quello di sensibilizzare, prevenire e contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti. In occasione sono stati presentati dei cortometraggi creati da artisti sassaresi, tra cui “Pino e gli Anticorpi” che hanno partecipato a questa iniziativa con la loro arma migliore, l’ironia.