Sono state incoronate ieri, giornata internazionale delle donne rurali, le sette eroine sarde che quest’anno hanno ricevuto il premio Féminas della Coldiretti Donne Impresa Sardegna. Fra le sette Féminas fa notare la sua presenza una giovane sportiva di 90 anni, “la spericolata” “l’intrepida” Carmen Usai. Il suo “palmarès”, carico di vittorie, trofei, primati nazionali ed internazionali in varie attività sportive collezionati nel corso della sua lunga vita da atleta prima e da preparatrice atletica poi, le ha fatto meritare il premio per la categoria Sport. La fotoreporter Elisabetta Loi è Féminas per la Comunicazione, premio guadagnato sul campo con i suoi reportage dall’Afghanistan e dal Perù e per il suo ruolo di giornalista delle aree di crisi assegnatole dallo Stato Maggiore della Difesa. Dalle miniere della Carbonsulcis, con ruoli di responsabilità prettamente e tradizionalmente maschili, che Valentina Zurru ha sempre svolto egregiamente, il premio della categoria Pari Opportunità. Un incidente che avrebbe fermato chiunque – ha perso mani e gambe – non ha invece fatto arretrare la coraggiosa Cristina Pisanu, donna in carriera con famiglia che ha avuto anche la forza di scrivere un libro (una psicobiografia). A lei il dovuto premio Féminas nella categoria Cultura e Coraggio. La prima donna a guidare una Questura in Sardegna, dopo aver ricoperto importanti incarichi in Polizia, la Questore di Oristano, Giuseppina Maria Rita Stellino, ha ottenuto il premio Féminas, categoria Istituzioni. Cristina Puddu, la prima donna Ordinaria del Dipartimento di Fisica dell’Università di Cagliari, è stata incoronata Féminas nella categoria Scienze anche per il suo ruolo nella creazione della sezione di Cagliari dell’Istituto Nazionale di Fisica. Economia circolare, cucina contadina a Km.0 applicate all’interno di un’azienda agricola, hanno premiato Rita Pirisi, artefice del buon andamento dell’agriturismo Sa Mandra, con il riconoscimento di Féminas per l’Agricoltura. I premi sono stati consegnati ieri mattina a Sassari, presenti il Presidente e il Direttore di Coldiretti Sardegna Battista Cualbu e Luca Saba, la responsabile regionale Coldiretti Donne Elisabetta Secci, il Direttore del Banco di Sardegna Giuseppe Cuccurese, il Direttore de La Nuova Sardegna Antonio di Rosa. In collegamento video erano anche presenti la responsabile e la coordinatrice di Coldiretti Donne Floriana Faizza e Silvia Bosco. Le sette donne premiate in ciascun settore, sono unite da un comune denominatore: hanno tutte centrato i loro obiettivi grazie a scelte coraggiose, difficili, spesso scomode. E’ in aumento il numero delle donne che con tenacia, passione, sensibilità, professionalità e creatività, occupano posizioni rilevanti in vari settori superando coraggiosamente gli ostacoli che la nostra società ancora frappone fra le donne e le posizioni apicali e/o tradizionalmente maschili. Non può esserci avanzamento sociale ed economico senza l’apporto delle donne, senza abbattere le anacronistiche distinzioni di genere, senza offrire le giuste opportunità a chi poche ne ha avute finora.
Sassari: Coldiretti Donne, assegnati premi Féminas 2020
