E’ stato arrestato dalla Polizia locale per condotte persecutorie un uomo di 43 anni che domani subirà il processo per direttissima. Grazie alla segnalazione di alcuni passanti che hanno testimoniato il persecutore, è stato colto in flagranza mentre picchiava la compagna in via delle Conce a Sassari, davanti a un supermercato. La donna è stata accompagnata al pronto soccorso dove le sono state curate lesioni al torace e al volto. Il maltrattante era stato denunciato per percosse contro la compagna due settimane fa, ma per arrivare all’arresto e la direttissima si è arrivati a questo secondo episodio.
Sono passate appena 48 ore dalla morte di Marisa Pireddu e la violenza contro le donne balza nuovamente alla cronaca. Purtroppo non è bastato neppure il rafforzamento della rete territoriale contro la violenza domestica per dare risposte e un aiuto concreto a tutte le persone vittime di abusi che vivono situazioni familiari difficili.
“Dall’inizio dell’emergenza – spiega l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu – si registra una diminuzione delle denunce per maltrattamenti. Il nostro obiettivo è impedire che la condizione d’isolamento possa costituire un freno alle richieste d’aiuto e, allo stesso tempo, portare alla luce tutte quelle situazioni di grave disagio e violenza dove a farne le spese sono le persone più fragili, le donne, i minori, i disabili e gli anziani”.
“In questa fase, particolarmente delicata sotto il profilo sanitario e sociale, è fondamentale stabilire e mantenere un contatto con tutte le situazioni critiche o potenzialmente critiche per poter intervenire tempestivamente anche con l’individuazione di alloggi, strutture o soluzioni, come il Reddito di Libertà, che consentano di allontanare o comunque proteggere le vittime da una condizione di pericolo e disagio. La rete costituisce la base per un sostegno stabile a favore delle vittime di violenza anche quando l’emergenza sarà superata”, conclude l’assessore.
Fra i servizi istituiti e operativi per l’ascolto e il supporto delle vittime di violenza, il numero verde Filodiretto Psicoloogico Coronavirus 800.197.500, attivo tutti i giorni dalle 14 alle 20, il numero verde 800.630.622 istituito dal Dipartimento di Salute mentale dell’Ats, attivo tutti i giorni dalle 9 alle 19, e il numero nazionale Antiviolenza donne 1522.