La maratona di solidarietà che ha contraddistinto il 2020 non si è fermata e sul finire dell’anno, nei giorni del 28, 29 e 30 dicembre 2020, presso la Galleria Commerciale Cortesantamaria a Sassari, le volontarie di Aicem e Generazione Europa hanno portato avanti una campagna di sensibilizzazione per promuovere la raccolta di cibo, dolci e prodotti per neonati, da destinare ad alcune famiglie in difficoltà.
L’iniziativa è stata realizzata da Aicem, l’Associazione Internazionale per la Cooperazione e l’Educazione nel mondo e da Generazione Europa Don Milani un’associazione no-profit affiliata alle Acli Provinciali di Sassari, e si è conclusa qualche giorno fa, quando i pacchi con i prodotti raccolti sono stati consegnati alle famiglie destinatarie.
Il progetto nasce dalla volontà di portare o riportare il sorriso, che l’anno appena trascorso ha strappato via dal viso di mamme e bambini ed è stato rivolto soprattutto al Centro Mamma della Caritas Diocesana di Sassari: un servizio che dà supporto a donne immigrate in dolce attesa o/e che hanno figli fino agli 8 anni. Il centro non si limita a offrire aiuto di tipo materiale (tutti gli oggetti di cui le mamme possano aver bisogno per la propria cura e per quella dei loro bambini), ma mette a disposizione delle donne offrendo uno sportello di ascolto.
L’iniziativa ha ottenuto un gran numero di risposte positive, tanto da permettere di ampliare il progetto iniziale e consentire un’azione più diffusa. Infatti è stato possibile donare viveri anche ad un’altra realtà importante per la città di Sassari: il Centro Diurno “Suor Giuseppina Nicoli” che è gestito dalle Figlie della Carità e si occupa di offrire un servizio a tutte le persone senza dimora e che soffrono la solitudine, la possibilità di passare la giornata in modo proficuo e sicuro, in compagnia, imparando a prendersi cura di sé e degli altri.
Della consegna dei pacchi raccolti, tra i quali ne sono stati preparati anche alcuni per i più piccoli, si sono occupate le volontarie. Prima di avviare le operazioni di consegna, hanno partecipato alle attività di ascolto del centro, in modo da conoscere meglio la realtà e le giovani donne che ogni giovedì si recano lì per ricevere supporto. Dopodiché si sono recate ai momenti di ascolto del centro diurno, dove hanno trovato un clima caloroso ed entusiasta.
Ancora una volta è stato possibile ribadire l’importanza di azioni solidali e come l’associazionismo sia uno dei modi più incisivi per aiutare il prossimo: fare rete, cooperare tra associazioni diverse, come hanno fatto Aicem e Generazione Europa, può solo portare impatti positivi nella società, andando ad aiutare le fasce più fragili della popolazione.