“Poiché la maggior parte dei paesi UE ha mantenuto i divieti di volo e le altre restrizioni causa Covid.19. Oltre il 99% degli aerei Ryanair rimarrà a terra nelle prossime settimane. La compagnia manterrà i collegamenti minimi di emergenza fino a fine maggio – comunicano dal vettore aereo irlandese – Al momento prevediamo che i voli di linea riprenderanno a luglio. Sosteniamo le azioni intraprese dai governi dell’UE per combattere il virus e speriamo ci sia un piano coordinato per revocare le restrizioni sui viaggi quando l’Europa sarà pronta a ritornare a volare una volta che il Covid-19 sarà sconfitto”.
Così la Ryanair comunica che ancora fino a luglio quasi certamente la Sardegna rimarrà isolata. Pochi i vettori aerei che ci collegano al resto dell’Europa e nessuno di loro ha ancora confermato la riapertura, almeno non finché non si avranno certezze ministeriali in merito. Nel frattempo nella compagnia di O’Leary si parla di licenziamenti a partire dal mese di luglio, stipendi ridotti e basi chiuse e voli ridotti del 50 per cento. I passeggeri che hanno subito cancellazioni di voli otterranno un voucher valido 12 mesi, alla cui scadenza si potrà richiedere il risarcimento in denaro ma i tempi si aggirano intorno ai sei mesi per la mole di voli cancellati.