E’ stata inaugurata ieri venerdì 30 ottobre dal Questore di Cagliari, Pierluigi Angelo, all’interno del Commissariato di Quartu Sant’Elena, una stanza di ascolto per le vittime di violenza. L’allestimento della stanza è avvenuto grazie al contributo di una giovane donna che, dopo essere stata perseguitata per quattro anni da un quarantenne, ha trovato il coraggio di denunciare le molestie, le minacce, i pedinamenti che le rendevano la vita impossibile.
Lo stesso giorno della denuncia, il 3 ottobre scorso, ha saputo che all’interno del Commissariato sarebbe stata riservata una stanza per le vittime vulnerabili; si è subito offerta di contribuire al suo allestimento. Ha acquistato e regalato la maggior parte degli arredi, resi ancor più gradevoli da fiori e piante donati da molti cittadini. E’ nato così un ambiente accogliente, tranquillo dove viene garantita la privacy e il tempo non conta. Dove una donna o un minore possono comodamente sedersi, bere una bevanda calda mentre vengono ascoltati.
“Un gesto davvero generoso – ha commentato il Questore – siamo grati alla signora non solo per aver dato un fattivo contribuito alla realizzazione di questo spazio di ascolto, ma per rappresentare l’ennesimo esempio di coraggio, un modo concreto di dare sostegno a tutte quelle donne che ancora vivono nel sommerso la propria condizione di vittima. Qui tutte le vittime vulnerabili troveranno poliziotti capaci di ascoltarle, pronti a credere e a non giudicare né loro né ciò che raccontano”. Una decisione, quella del Commissariato di Quartu, che sicuramente va nella direzione di sostenere tutte quelle donne che, faticosamente, riescono a raccogliere il coraggio necessario per porre fine a situazioni di molestia, di violenza da parte di chi “le ama” e di incoraggiare, con l’offerta di questo servizio, tutte quelle che invece questa forza non l’hanno ancora trovata.