Durante l’ultimo sit-in effettuato in data il 15 ottobre davanti all’assessorato alla Sanità, l’assessore Nieddu aveva assicurato che si sarebbe impegnato a risolvere il problema della farmacia territoriale di Quartu Sant’Elena in tempi brevissimi.
“Paradossalmente la Sanità pubblica, mentre raccomanda di tenere le distanze, con il sopraggiungere della brutta stagione costringe i familiari dei pazienti in Assistenza Domiciliare Integrata ad accalcarsi in 18 metri quadri per difendersi dalle intemperie, dovendoci stare per una mattinata intera, mentre sarebbe auspicabile la consegna a domicilio come già avviene per i pannoloni, o il ritiro nelle farmacie diffuse sul territorio”, commentano amari i cittadini che da mesi partecipano ai presidi e alle proteste sulle difficoltà organizzative della farmacia territoriale di Quartu insieme ai Sindacati di base.
“L’ASSOFARMA – proseguono – , ha dato la propria disponibilità immediata per le consegne o il ritiro nelle farmacie cittadine. Questa situazione – a nostro avviso – non solo mette a rischio la salute degli utenti, ma potrebbe anche generare un problema di ordine pubblico, in quanto la tensione che provoca la lunga ed estenuante attesa può portare a incidenti tra gli stessi e fra questi e il personale addetto al servizio”.
Lunedì alle ore 10,00 davanti alla Prefettura di Cagliari in Piazza Palazzo un presidio e la conferenza stampa permetteranno di illustrare il contenuto della lettera che cittadini e operatori hanno consegnato al Prefetto al quale è stato richiesto un incontro.