E’ previsto per oggi pomeriggio alle 15.45 in Piazza del Comune a Porto Torres un flash mob del Comitato Spontaneo delle donne contro la violenza di genere.
La mobilitazione spontanea delle donne nasce da un fatto increscioso che riguarda un consigliere comunale condannato alcuni giorni fa ad un anno e quattro mesi per violenze fisiche e psichiche e umiliazioni continue nei confronti della moglie. Pena risultata da un patteggiamento, quindi senza celebrazione del processo. Il giudice aveva anche imposto al 40enne il divieto di avvicinamento alla moglie e alla casa coniugale.
Atteggiamenti vessatori causati dalla gelosia morbosa, aggressioni verbali con offese e minacce, aggressioni fisiche e l’ennesima umiliazione col distacco della corrente elettrica per l’intera giornata perché non ubbidiva all’ordine di stirare la camicia, aveva indotto la 39enne, assistita dall’avvocato Simone Pisano a presentare una denuncia ai Carabinieri.
Scendono in piazza insieme al comitato spontaneo le donne della Rete delle Donne di Alghero, dell’associazione Noi Donne 2005, Donne in Carrelas e Prospettiva Donna per appoggiare la richiesta di allontanamento dal consiglio comunale, non previsto dalla legge per la scelta di Bruzzi (il coniuge violento e consigliere) del patteggiamento, ma a più voci reclamata dal sindaco, dalle assessore, dalle consigliere e dalle donne di Porto Torres.
Chi umilia, maltratta una donna, offende tutte le donne; Ico Bruzzi non è certamente degno di svolgere un ruolo pubblico in rappresentanza di cittadine e cittadini. Moralità, senso di responsabilità, rispetto delle persone e osservanza delle leggi avrebbero dovuto far parte anche della sua vita privata. La legge non può obbligarlo a dimettersi, la sua riprovata mancanza di coscienza neanche, la pressione del Sindaco e delle consigliere e quella delle donne in piazza, lo costringeranno a farlo.