Un piano straordinario per sanificare gli impianti sportivi e una mappatura degli spazi all’aperto dove poter praticare le attività. L’assessora allo sport del comune di Oristano Maria Bonaria Zedda in vista di una progressiva uscita dal periodo di emergenza da Coronavirus, ha incontrato in videoconferenza le società sportive oristanesi.
Insieme alle società hanno partecipato: il CONI con il delegato provinciale Gabriele Schintu, le federazioni, gli enti di promozione sportiva, il sindaco Andrea Lutzu e alcuni consiglieri comunali. L’adesione è stata altissima: una settantina i partecipanti, a conferma dell’altissimo interesse nei confronti dell’iniziativa dell’assessora allo sport, ma soprattutto della voglia di trovare le garanzie necessarie per riprendere tutte le attività.
“In vista di un possibile prossimo riavvio delle attività del Paese è importante il confronto con i principali attori del movimento sportivo – osserva l’assessora -. È stato un incontro utile che ha permesso a tutti di offrire un prezioso contributo di idee, ma soprattutto di raccogliere indicazioni sulle soluzioni da adottare per una ripartenza in sicurezza. Molti gli appuntamenti cancellati, quelli sospesi e rinviati e quelli ancora in attesa di maggiori certezze, ma ci sono anche quelli come l’Open water mondiale di Torre grande che si spera di poter confermare. Per l’attività di base risulta molto utile lo studio che classifica l’indice di pericolosità delle varie discipline e che influirà direttamente sulla programmazione della ripresa. Quelli a basso rischio, quelli individuali, potranno riprendere più velocemente, mentre per quelli di squadra si prevedono tempi più lunghi. C’è forte preoccupazione, ma la passione che anima i veri sportivi è il motore più potente che saprà assistere le società e l’intero movimento sportivo. Attendiamo l’evolversi positivo della crisi e le disposizioni che a livello nazionale il Governo vorrà stabilire anche per lo sport”.
“Faremo il possibile per aiutare le società sportive – ha detto il Sindaco Andrea Lutzu -. Intanto è importante che le stesse società abbiano dato indicazioni su cosa ritengono importante in vista della ripresa. Facciamo quindi una riflessione sull’utilizzo degli spazi all’aperto, a cominciare dallo Smart di Torangius che è un’area aperta, recintata e dotata di servizi”.