Lutto nel mondo dell’editoria e della comunicazione olbiese e gallurese. Si è spento la scorsa notte, all’età di 76 anni, a causa di un male che non gli ha dato scampo, l’imprenditore Gianni Iervolino.
Fondatore di una delle più importanti lavanderie industriali dell’isola la Biancasarda, Iervolino è stato il propulsore dell’attività di noleggio biancheria per ospedali, caserme, hotel, ristoranti impiegando nella sua azienda centinaia di giovani. Anche la Cartopalstica, l’attuale Marbo è stata una sua creazione. Da sempre amante della cultura e della comunicazione è stato l’editore e il finanziatore di due grandi testate informative della Gallura, Cinquestelle Sardegna e Radio Internazionale Costa Smeralda. La prima non ha retto alla concorrenza, la seconda ha festeggiato da poco 40 anni di attività.
Cosi lo ricorda la direttrice della Radio Maria Pintore: “Un genio, capace di elaborare idee sempre innovative , fondamentali per cambiare le sorti di un mercato. Ha iniziato dal nulla, con l’ intraprendenza di chi sa di avere dei numeri e vuole giocarli. Il pallino degli affari, forse lo ha sempre avuto: le lavanderie di Karim Aga Kan , diventano il suo fiore all’occhiello. Un vero esercito di dipendenti per soddisfare le esigenze di alberghi, ospedali o caserme. Occorre però diversificare, nasce così l’intuizione che poi diventa il suo grande amore : la cittadella dell’informazione, ovvero la tv e la radio.
Un percorso complicato. . .Oggi la tv è un ricordo, e dopo avere dato la possibilità concreta a tanti di imparare un mestiere, di assimilare una professione, di fregiarsi del titolo , si è ritrovato solo a leccare le ferite, che non erano più solo ferite, ma squarci dell’anima. La radio è riuscita a sopravvivere, dimostrandogli di avere imparato la lezione: davanti alle difficoltà non si rivendica, si agisce. La radio ha vissuto 6 anni in più rispetto alla televisione, diventando un suo orgoglio. Durante la festa per i 40 anni, nonostante alcuni abbiano pensato di ferire attribuendo ad altri i meriti , lui stesso ha raccontato aneddoti capaci di svelare molte verità.
L’imprenditore che ha trasformato una radio in azienda è stato lui, l’uomo che ha investito enormi capitali è stato lui, l’editore che ha aiutato tanti ad avere una dimensione professionale è stato lui, l’amministratore che ha cercato di risolvere i guai procurati da altri è stato lui. Con me ha sempre avuto un rapporto lineare, sereno, di confronto onesto e anche quando la vita ci ha messo l’uno contro l’altro, siamo riusciti a ricomporre il nostro puzzle, perchè le persone linde si riconoscono anche quando il mondo cerca di sporcarle. Lo ricorderemo così e per tutti noi di Radio Internazionale Costa Smeralda, ci sarà sempre”.