L’avvocata Ivana Russu, ex assessora del Comune di Olbia e oggi all’ opposizione, commenta gli episodi drammatici che hanno investito la città nel fine settimana appena trascorso. “Sabato sera un centro storico bellissimo – racconta la Russu – famiglie che passeggiavano rigorosamente in mascherina, nei locali il tutto esaurito rigorosamente in 4 al tavolo. La felicità negli occhi delle persone per il ritorno alla normalità…a fine serata ciò che non avrei voluto mai vedere. Le forze dell’ordine costrette ad intervenire per una manica di ragazzini tra i 12 e i 18 anni completamente fuori controllo tra piazza Regina Margherita e Piazza Matteotti, insultati, mantenevano il sangue freddo. Ragazzi in escandescenza! Non sono un genitore e non so quanto sia difficile educare un figlio ma quello che accade tra il Molo Brin e Piazza Mercato mi fa paura, mi fa paura vedere questi ragazzi senza amor proprio, senza educazione, senza senso del limite. Una ferocia e un’arroganza tra loro, verso gli adulti, verso le forze dell’ordine. Una scena pietosa per tutti i presenti e per i pochi turisti in città! Mi domando – conclude la consigliera del Pd – cosa possiamo fare anche noi amministratori per arginare questo vuoto sociale, per sostenere le famiglie, per capire quali possano essere le esigenze di questi ragazzi che forse non comprendiamo abbastanza. Ognuno con la sua parte di responsabilità famiglia, amministrazione e scuola.
Anche il sindaco Settimo Nizzi appare indignato e preoccupato per i fatti incresciosi accaduti nel centro città: “Questa mattina abbiamo convocato una riunione urgente con le forze dell’ordine e mercoledì incontreremo il Prefetto, affinché si metta in primissimo piano la sicurezza e il quieto vivere che la nostra città deve pretendere. Denunceremo alla magistratura i responsabili e ci costituiremo parte civile contro coloro che hanno leso e lederanno l’immagine della nostra città. Ma è un discorso che investe tutti, nel nostro ruolo educativo e di responsabilità – precisa Nizzi – per questo metteremo in moto tutte le energie possibili per evitare la pericolosa radice che sta investendo una piccola parte delle nuove generazioni, iniziando con ordinanza di divieto assoluto di consumo di alcolici nelle pubbliche vie e nelle pubbliche piazze e la chiusura dalle 20 alle 7 degli esercizi commerciali di vendita di bevande imprese nell’area delimitata dall’ordinanza. Nella stessa zona il consumo e la somministrazione di alcolici sono consentiti all’interno dei locali e delle aree del pubblico esercizio o nelle aree pubbliche esterne, di pertinenza delle attività, legittimamente autorizzate all’occupazione di suolo pubblico”.
“Assicureremo controlli serrati e saremo inflessibili nei confronti degli esercizi che violeranno l’ordinanza e che effettueranno la vendita di alcolici ai minorenni. Abbiamo cercato un dialogo con le famiglie e invitato i ragazzi a tenere comportamenti consoni – conclude il primo cittadino – Fino a oggi abbiamo agito con pazienza e perseveranza, ma ora agiremo con la fermezza di chi non può tollerare gli atti di violenza e prevaricazione visti questo fine settimana”.