“MedGaims” è l’iniziativa che prevede l’utilizzo dei videogiochi al fine di promuovere il turismo dell’Isola. Come città pilota nel territorio nazionale è stata scelta Alghero, unica città italiana coinvolta nel progetto finanziato dall’Unione Europea nell’ambito dei progetti ENI CBC MED, di cui la Regione Sardegna è Autorità di Gestione.
“MedGaims” è in verità l’acronimo di “Mediterranean GAmifIcation for Memorable tourist experienceS”. La parola “Gaims”, scritta in maniera errata, ma che riporta la pronuncia inglese della parola “games” -giochi – è nata come primo passo della cooperazione tra stati: in Giordania l’utilizzo della parola “gioco” nei documenti ufficiali è ritenuto offensivo, così si è optato per una parola che ricalcasse il suono della parola, ma che non urtasse la sensibilità di nessun partner coinvolto.
Il progetto, di respiro internazionale, coinvolge Italia, Libano, Giordania e Spagna, ed è finanziato con un totale di 2 milioni 300 mila euro. La fondazione Alghero, coordinatrice del programma per la Sardegna, ha ricevuto 400mila euro.
Il bando, promosso dalla Fondazione Alghero e dagli altri partner di progetto nei propri territori di riferimento, ha visto la partecipazione di game designer provenienti da tutta l’area euro- mediterranea, che si sono sfidati in due hackathon – eventi di quarantotto ore dove gli aspiranti dovevano progettare con l’aiuto di esperti mentors in ambito storico, culturale, game design e sostenibilità – che hanno avuto luogo in ottobre e novembre, rigorosamente online. Gli hackathon si sono virtualmente tenuti nella sede operativa del Quarter, nel cuore del centro storico di Alghero, dove la Fondazione e i mentors sono stati impegnati in un lavoro di verifica e supporto attraverso piattaforme di condivisione.
Tra i 35 teams che si sono sfidati con originali idee di gioco, sono state premiate 5 squadre italiane, di cui 2 sarde. I sessantamila euro di finanziamento verranno utilizzati per realizzare i cinque giochi vincitori, due digitali per un massimo di quindici mila euro ciascuno e tre analogici da dieci mila euro.
La giuria era composta da Antonio Solinas, direttore del dipartimento ricerca sviluppo innovazione di Abinsula, Paolo Cupola, giornalista della Gazzetta dello Sport e Presidente della “Giuria del gioco dell’anno di Lucca Comics & Game”, Vincenzo Durante, responsabile area “Occupazione” di Invitalia, Mattia Traverso, giovanissimo e talentuoso game designer creatore di giochi di successo come Last Day of June e Secret Oops , intervenuto nell’hackaton svoltosi a novembre, Pietro Alfonso istruttore direttivo del servizio cultura e turismo del Comune di Alghero e Lorenzo Carboni delegato al tavolo permanente del turismo e imprenditore del settore turistico-ricettivo.
I progetti viciniori, per quanto riguarda i giochi digitali sono stati “Angelica e il re degli algiroidi”, di Elisa Meloni e Alexandro Meloni che prevede una caccia al tesoro in realtà aumentata tra i siti culturali e ambientali di Alghero e “Murder in Alguer”, un gioco con carattere di interactive novel del genere investigativo, dedicato agli smartphone della Net-press, che ha sede a Cagliari.
I giochi analogici che si sono aggiudicati dieci mila euro ciascuno hanno tutti in comune l’avere al centro dell’azione la scoperta e l’avventura.
Alghero Urban Games dell’Associazione campana Il Vagabondo è un gioco di ruolo ambientato nel centro storico di Alghero.
Alghero Quest Box, progettato del team composto da Stefano Grande, Michele Bellone e Francesca Gatti della Liguria è invece un gioco fisico, che si sviluppa attorno al viaggio di un misterioso personaggio.
Smyth – the missing Sketchbooks creato dalla squadra composta da Adele Giacoia e Sergio Vernagallo (Puglia) è un percorso ludico che porta i giocatori a conoscere la vita del comandante Smith, al quale è dedicata una sala della Grotta di Nettuno.
Con l’assegnazione delle sovvenzioni, abbiamo realizzato uno degli obiettivi più rilevanti del progetto: dare a giovani creativi, società, startup e appassionati del genere l’importante opportunità di essere protagonisti attivi del percorso di innovazione che stiamo portando avanti con il progetto. Entriamo ora nella fase più creativa e operativa di MED GAIMS che ci vedrà impegnati nella realizzazione dei giochi, sia digitali che analogici: avremo modo di presentarli presto al vasto pubblico, sicuri che possano aumentare con la modalità interattiva del gioco, l’attrattività e la curiosità del viaggio nella città di Alghero”.