È prevista per i primi di maggio – compatibilmente con le restrizioni e le limitazioni imposte dalle norme Covid – la riunione dei consigli comunali di Macomer e Borore in seduta congiunta, per esaminare la situazione creatasi nel polo industriale di Tossilo.
L’obiettivo della seduta congiunta è quello di analizzare e calibrare tutte le iniziative più consone “per fuoriuscire da una situazione di stallo che sta creando incertezze alle amministrazioni locali, alle maestranze occupate e ai cittadini, esposti ad una condizione dei servizi e ad un probabile e insopportabile aumento dei costi tariffari” – affermano i sindaci Antonio Onorato Succu, Macomer e Sebastiana Carboni, Borore.
La decisione – assunta in occasione di un incontro tra le amministrazioni locali coinvolte, Confindustria territoriale e Camera di Commercio di Nuoro – impone una decisa presa di posizione, alla luce di un riscontro mai arrivato da parte della Regione Sardegna, in merito alle innumerevoli sollecitazioni giunte dal territorio e manifestate all’assessora regionale all’Industria Anita Pili durante l’incontro avvenuto nell’aula consiliare di Macomer lo scorso 12 dicembre. Nell’incontro – che aveva mostrato un territorio compatto, con i sindaci del Marghine uniti e pronti nel subentrare nella gestione del Consorzio industriale di Tossilo – si era chiesta la fine della lunga fase di commissariamento dell’ente consortile e il passaggio delle competenze agli enti locali.
“Gli accadimenti recenti, che vedrebbero nel mancato rinnovo della fideiussione da parte del Consorzio ZIR la causa che sta determinando l’impossibilità di conferimento della frazione organica dell’intero bacino di conferimento, unitamente alle proteste per il protrarsi di un commissariamento che in altri ambiti industriali è, invece, avviato ad esaurire le sue funzioni, impongono l’apertura di un dibattito pubblico nella sede più consona e maggiormente rappresentativa delle nostre comunità” – commentano i sindaci Succu e Carboni.
I consigli comunali di Macomer e Borore garantiranno la partecipazione ai sindaci del territorio, delle parti sociali sindacali, oltre che alla Camera di Commercio di Nuoro e Confindustria Marghine, anche al fine di definire l’avvio, come da tempo deliberato in sede di consiglio, del Consorzio per l’area industriale di Tossilo.