“La famiglia è il luogo in cui noi ci formiamo come persone. Ogni famiglia è un mattone che costruisce la società”.
È con la frase di Papa Francesco che viene resa nota l’attivazione del Centro per le Famiglie Marghine, un progetto del Plus Marghine e finanziato dall’Anci Sardegna.
Si tratta di un servizio gratuito e aperto a tutti i cittadini del territorio del Marghine, nato con l’obiettivo di accompagnare e supportare la famiglia nella sua globalità al fine di potenziare e valorizzare il suo ruolo educativo e dove sarà possibile trovare occasioni di incontro, confronto e sostegno nella gestione delle problematiche educative, della vita di coppia e della relazione con i figli attraverso varie attività: sostegno alle funzioni genitoriali; formazione di famiglie di appoggio; supporto psicologico individuale, di coppia e di gruppo; educatore di comunità.
“Siamo contenti che il nostro progetto sia stato tra quelli finanziati – afferma Rossana Ledda vicesindaca del comune di Macomer e delegata alle politiche Sociali dell’Unione dei Comuni Marghine –. Consideriamo la centralità delle politiche per la famiglia come leva di sviluppo territoriale, oltre che contrasto allo spopolamento, e di questo si è discusso durante l’ultimo webinar sui centri per la famiglia, durante il quale l’Anci ha confermato di voler potenziare e rendere strutturali i fondi con altri importanti e valevoli progetti. Si vuole dare continuità e potenziare i centri nel prossimo settennio di programmazione tramite il Fondo Nazionale per le politiche della Famiglia”, conclude.
L’accesso ai servizi del Centro per le Famiglie è libero e gratuito attraverso lo sportello di prima accoglienza aperto al pubblico ogni mercoledì dalle 9:00 alle 13:00. L’attivazione del Servizio è possibile anche attraverso colloqui telefonici e tramite supporto di piattaforme informatiche.
Il Centro – sito in via Sebastiano Satta 19, Macomer – può essere contattato al numero 379 2491229 o all’indirizzo email centroperlefamigliemarghine@gmail.com