L’Italia campione d’Europa. Sul podio calcistico dopo anni, gli azzurri hanno battuto nello stadio di Wembley l’Inghilterra.
Con il tifo a favore degli scozzesi che si sono schierati contro gli antagonisti politici, il Bel Paese è riuscito a portare a casa il gran risultato nonostante una partita vissuta in parte in sofferenza.
Il pareggio si è protratto per tutti i supplementari e solo i cinque rigori hanno decretato la vittoria degli azzurri.
Soddisfatto il commento del presidente Mattarella che ha guardato la partita dalla tribuna riservata alle istituzioni.
“Grande riconoscenza a Roberto Mancini e ai nostri giocatori hanno ben rappresentato l’Italia e hanno reso onore allo sport”, ha twittato il presidente.
Il via libera per le strade è partito immediatamente dopo l’ultimo calcio di rigore. Fumogeni tricolore, fischi, vuvuzela hanno colorato l’isola poco prima della mezzanotte.
Nonostante la norma regionale di Solinas che ha impedito i maxi schermi per limitare gli assembramenti, i tifosi si sono riversati nelle piazze.
Con o senza mascherina, con o senza vaccino, per qualche ora I buoni propositi sul Coronavirus sono svaniti, lasciando posto ai festeggiamenti pre-covid. Nessuna paura del contagio, della variante Delta, né del virus.
Il largo Carlo Felice vestito a festa ha salutato una piazza gremita di gente, stessa storia a Sassari, Olbia e Alghero dove il corteo di auto ha ricordato l’assembramento dei mondiali 2006.