La Sardegna condanna il vergognoso attacco subito durante il consiglio comunale ad Olbia.
Le associazioni femminili, prima fra tutte Coordinamento3 Donne di Sardegna, hanno espresso la più assoluta solidarietà e vicinanza alla consigliera comunale di Olbia, Patrizia Desole – Coalizione Civica e Democratica – vittima di volgari, inaccettabili, osceni insulti sessisti durante la riunione del consiglio comunale di Olbia, in diretta streaming, la sera del 30 aprile scorso.
Il Consiglio si era svolto per ore in un clima di continui insulti e volgarità assolutamente intollerabile da parte di rappresentanti dei cittadini in un luogo pubblico istituzionale, ed è culminato nell’incresciosa ingiuria sessista da parte della consigliera di Forza Italia Giulia De Rosas verso la collega Patrizia Desole.
“Con amarezza sono costretta a prendere atto che c’è ancora tanto da fare per affermare la cultura del rispetto e del riconoscimento delle donne” afferma la vittima delle ingiurie, tanto più pesanti in quanto pronunciate da un’altra donna. Patrizia Desole è la responsabile dei Centri Antiviolenza di Olbia e Oristano e dell’Associazione Prospettiva Donna Onlus; ha al suo attivo molte battaglie fatte per restituire dignità al genere umano, per l’affermazione e il riconoscimento delle donne, per i loro diritti e per le pari opportunità. “Promuoverò tutte le azioni possibili affinché questa cultura imperante, di stampo maschilista e sessista sia superata indipendentemente dalle appartenenze politiche”.
Poca importanza hanno le scuse presentate da Giulia De Rosas, un atto politico dovuto, vista la richiesta di dimissioni da parte della minoranza; poco conta la scomparsa del video del consiglio comunale con gli insulti. La grave imperdonabile offesa, non solo a Patrizia Desole ma a tutte le donne e alle nostre istituzioni democratiche, rimane segno indelebile.