“Gli ultimi posti letto pubblici dedicati ai sofferenti mentali nel territorio stanno per essere cancellati definitivamente”: la denuncia è del responsabile coordinamento FP Cgil dell’Assl di Cagliari Carlo Marras, che ancora una volta solleva l’attenzione sul Centro di Salute Mentale di Isili, l’unico in Sardegna ad essere aperto sulle 24 ore e punto di riferimento importantissimo per famiglie e pazienti del Sarcidano e Barbagia di Seulo. “Pare che domani un altro paziente verrà trasferito altrove” – fa sapere Marras sottolineando che “entro la fine del mese la struttura non potrà più ospitare nessuno perché il contratto d’affitto è in scadenza”. Nel frattempo, non c’è traccia del nuovo stabile che il vertice del Dipartimento di Salute Mentale Zona Sud dell’Assl di Cagliari avrebbe identificato per ospitare il nuovo Centro di Salute Mentale, senza più posti letto e ridotto a sole 12 ore di apertura. Al momento, non si sa nulla della struttura dove dovrebbero andare a lavorare le figure professionali che lo stesso Dipartimento, di recente, si era impegnato ad assumere, riconoscendo, finalmente, la necessità di nuovi organici. La categoria ha chiesto più volte un incontro per conoscere le intenzioni del Dipartimento ma fino ad ora non c’è stata alcuna risposta. “L’aupsicio – conclude Carlo Marras – è che ci convochino al più presto per discutere delle prospettive, del servizio e del personale”. Di fatto, nel silenzio della politica, si assiste a uno smantellamento in piena regola di un servizio pubblico che per anni ha supportato tante persone a migliorare la propria condizione. Una decisione che la Fp Cgil continuerà a contrastare “perchè nega il diritto alla salute nel territorio”.
Isili: Fp Cgil su centro salute mentale
