Un femminicidio, l’ennesimo – sono già 26 quest’anno le donne barbaramente uccise dagli ex compagni/mariti – perpetrato ieri pomeriggio a Castelnuovo Magra (SP) ai danni di una giovane di 25 anni di origine sarda alla presenza del figlioletto.
Uccisa a coltellata dopo un lungo e violento litigio dall’ex marito con cui era in corso la separazione, la giovane è morta sul colpo per le ferite inferte con un coltello da cucina, di cui una fatale al collo.
Presente all’efferato femminicidio, oltre al figlio della coppia di 18 mesi, un’amica della vittima che si è barricata in bagno col bambino.
La vittima, Alessandra Piga, era nata a Marcalagonis, piccolo centro della città metropolitana di Cagliari e risiedeva da tempo a Castelnuovo Magra a pochi chilometri da Sarzana. Si era recata a casa dell’ex marito per riprendere il bambino che aveva trascorso un po’ di tempo col padre.
I Carabinieri Territoriali e quelli di Sarzana sono intervenuti avvertiti dai vicini ed hanno dovuto sfondare la porta per entrare. L’uomo, 29 anni di origini maghrebine, era ancora in casa ed ha aggredito i tre militari che hanno riportato ferite da taglio. L’uomo, anche lui ferito, è attualmente all’ospedale di Massa piantonato dai Carabinieri.
Proseguono le indagini e gli interrogatori dei vicini per chiarire la dinamica della terribile vicenda. Al momento sembra non ci siano denunce o segnalazioni a carico dell’uomo.
Castelnuovo Magra è in lutto per la tragedia che ha colpito e sconvolto l’intera comunità. Vorremmo unirci a loro e manifestare lo sgomento, l’angoscia ma anche la rabbia di fronte all’ennesimo femminicidio. Le donne sono stanche di queste sopraffazioni, delle violenze, delle morti ma non abbasseranno mai la guardia fin quando nemmeno una sola donna sarà colpita a morte per mano dell’uomo che magari dice pure di amarla.