E’ iniziata nel 2018 e si è conclusa con successo questa mattina l’operazione della Guardia di Finanza del comando provinciale di Sassari denominata “All Blacks” volta ad indagare su un ampio giro di frode internazionale tra la Costa Smeralda, Malta e gli Emirati Arabi.
Le indagini, condotte personalmente dal Procuratore Capo Gregorio Capasso assieme al Sostituto Nadia La Femina, hanno avuto a seguito di alcune verifiche fiscali svolte nei confronti di società operanti nell’indotto della produzione e della commercializzazione di yacht di lusso nella Costa Smeralda che avevano fatto emergere ipotesi di violazioni penali.
In particolare, i finanzieri hanno messo in luce una complessa attività fraudolenta partita da un soggetto residente a Malta, paradiso fiscale nella white list dell’Unione Europea, che aveva creato, con l’ausilio di alcuni professionisti, un sofisticato meccanismo di frode internazionale con il coinvolgimento di società con sede a La Valletta, Malta e Dubai, Emirati Arabi Uniti.
L’analisi della documentazione ha permesso di ricostruire i traffici del complesso schema societario e ha fatto emergere l’importo di oltre 20 milioni di euro sottratti al fisco negli ultimi anni. I soggetti indagati sono stati deferiti all’autorità giudiziaria tempiese per i reati di dichiarazione fraudolenta mediante l’uso di fatture per operazioni inesistenti, dichiarazione infedele ed omessa dichiarazione, con l’aggravante di aver beneficiato di un modello di evasione professionale.
Per gli imprenditori coinvolti è stata oggi eseguita la misura personale del divieto di esercitare imprese e ricoprire ruoli direttivi in persone giuridiche nonché il sequestro preventivo, finalizzato alla confisca, di beni per oltre 3 milioni di euro sul territorio nazionale, pari al valore delle imposte complessivamente evase.