L’ennesimo episodio di violenza domestica ha fatto intervenire l’autorità giudiziaria e la Polizia di Stato in codice rosso. La Squadra Mobile ha eseguito mercoledì scorso, l’ordinanza di allontanamento dalla casa familiare, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Sassari, a carico di M.G., sessantaquattrenne della provincia di Sassari per maltrattamenti e lesioni gravi ai danni della moglie.
Maltrattamenti e lesioni gravi che si sono ripetuti negli anni e che sono culminati con l’ultimo grave episodio, a seguito del quale la donna è stata ricoverata presso l’ospedale di Sassari e sottoposta ad un delicato intervento chirurgico per le numerose gravi ferite riportate al capo. Vista la gravità dello stato di salute, i medici hanno stabilito per la donna una prognosi di 45 giorni.
Come spesso purtroppo accade in casi del genere, la donna, per omertà familiare, per paura di denunciare il coniuge violento, ha dichiarato di essersi provocata da sola le lesioni per una caduta accidentale. L’intervento tempestivo della Squadra Mobile presso l’ospedale, come previsto dal c.d. Codice Rosso, ha fatto emergere la verità dell’accaduto: unico responsabile delle lesioni procurate alla donna è il coniuge della vittima, M.G. e la sua indole violenta.
In seguito a quanto emerso dalle indagini della Polizia Giudiziaria, il magistrato ha ritenuto di allontanare l’uomo dalla casa familiare a tutela dell’incolumità della donna, provvedimento prontamente eseguito dalla Squadra Mobile di Sassari.
L’osservanza del provvedimento, probabilmente a titolo cautelativo in attesa che la giustizia faccia il suo corso, se rispettato, ci auguriamo possa scongiurare nell’immediato altre violenze, se non altro quelle fisiche, ai danni della donna, già fortemente provata da un lungo periodo di maltrattamenti e soprusi.