La CIA Sardegna esprime preoccupazione per il mancato funzionamento del portale Sian/Agea e per le problematiche che non permettono agli operatori di inserire i fascicoli relativi alle domande Pac e Psr in scadenza a giugno.
La situazione è grave perché, in assenza di domande, gli agricoltori e gli allevatori sardi non possono beneficiare dei pagamenti e degli anticipi promessi, con grave danno per tutto il comparto agricolo isolano.
La causa di questo mancato funzionamento del portale pare sia imputabile alle numerose modifiche introdotte al sistema informatico e ai numerosi aggiornamenti sul fascicolo aziendale per la campagna 2020.
Inoltre, permane il fatto che le aziende agricole, a oggi, non hanno la possibilità di verificare il portafoglio titoli e il valore di questi: ciò è importante per determinare l’entità dei pagamenti PAC dovuti.
Nonostante la pubblicazione del regolamento di esecuzione della commissione europea n. 2020/501, che proroga la presentazione delle domande di aiuto al 15 giugno 2020 e il decreto ministeriale n. 5158 del 13 maggio 2020 “Proroga dei termini di presentazione della domanda unica per l’anno 2020”, il sistema Sian continua a non funzionare sempre per le stesse problematiche.
Il risultato è che gli agricoltori, ad oggi, non hanno la garanzia di poter ricevere i premi comunitari che nel bilancio aziendale partecipano per una quota tra il 35% e il 55 % alla composizione del reddito annuo dell’attività agricola.