Ritorna alla piena operatività il presidio della Protezione Civile Corpo Volontari Soccorso Marittimo (CVSM) di Castelsardo. Il rientro dell’associazione nell’Elenco Regionale del Volontariato di Protezione Civile è stata ufficialmente comunicata ieri al sindaco Antonio Capula e all’assessore alla Protezione Civile Roberto Fiori. “Appena eletti abbiamo ereditato una situazione critica – ricorda il sindaco Capula – che è stata superata con fatica, grazie anche all’impegno del nuovo direttivo. La città ha ora un bel gruppo di giovani volontari che ha già dimostrato di voler lavorare, senza interesse personale, per il bene comune”. Compiaciuto del risultato anche l’assessore Fiori che ribadisce “È doveroso ringraziare la disponibilità della Presidenza della Regione e, nello specifico, il Dipartimento della Protezione Civile che fin da subito ha dimostrato totale disponibilità nel risolvere il problema da noi ereditato”.
Il presidio castellanese era stato sospeso dall’attività a maggio dello scorso anno per gravi inadempienze amministrative e gestionali. Un direttivo completamente rinnovato si è preoccupato a fine 2019 di restituire anima, corpo e servizio al territorio comunale e non solo. Il presidi di Castelsardo, infatti, è uno dei pochi in tutta la Sardegna a prevedere l’operatività in mare, oltre ai normali compiti di protezione civile.
Il nuovo direttivo è guidato da Danilo Romano, che ha traghettato l’associazione verso una nuova operatività già impegnata durante l’emergenza epidemiologica dovuta al Coronavirus: “Abbiamo fatto il nostro dovere anche se in una situazione di sospensione – afferma con soddisfazione il neo comandante Romano – il gruppo, vecchi e nuovi associati, ha lavorato unito senza badare a titoli e riconoscimenti ma solo alle esigenze della cittadinanza, come è dovere di un buon volontario. Certamente aver superato gli ostacoli, dovuti alla precedente gestione, ci rende fieri ma ci attribuisce anche nuove responsabilità e siamo pronti ad affrontarle”, conclude Danilo Romano