Giovedì 30 settembre, un protocollo d’intesa promosso dalla Consigliera di Parità della Città Metropolitana di Cagliari, Susanna Pisano, è stato firmato dalle sette sigle dei datori di lavoro: Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti, Casartigiani, Confprofessioni, Confcooperative e CAIC (Confederazione Autonoma Imprese e Commercianti.
Con la sottoscrizione del protocollo le parti si impegnano a collaborare, ciascuno secondo le proprie competenze, per combattere, attraverso una serie di azioni condivise, gli stereotipi, valorizzare le differenze di genere, tutelare la dignità dei soggetti femminili, maschili e non binari.
“Con l’adesione delle sigle datoriali dell’area metropolitana di Cagliari ampliamo ulteriormente il bacino di condivisione del protocollo e speriamo così di poterne estendere anche il campo d’azione, per cercare di fare un passo avanti verso la parità di genere, di cui abbiamo veramente tanto bisogno” afferma la Susanna Pisano.
Già nel 2017 il protocollo d’intesa fu sottoscritto tra l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Cagliari e l’allora Consigliera di Parità Maria Pace. In quell’occasione il sindaco della Città Metropolitana di Cagliari in carica, Massimo Zedda ricordò il significativo ruolo della Commissaria di Parità quale punto di riferimento istituzionale di garanzia e di vigilanza sull’applicazione delle norme in materia di parità e pari opportunità uomo-donna.
Una donna su tre lascia il lavoro dopo un figlio e la permanenza al lavoro al rientro è spesso caratterizzata da difficoltà di conciliare lavoro e famiglia. E’ inoltre aumentato notevolmente dagli anni ’90 il part-time femminile con conseguenti riduzioni dei livelli medi di retribuzione e importi più bassi dei contributi versati. Raggiungere la parità di genere nel mondo del lavoro è essenziale per assicurare un lavoro dignitoso per tutte le donne e gli uomini.
Lo scorso anno il protocollo d’intesa fu firmato dalle organizzazioni sindacali di Cagliari CGIL, CISL e UIL e dall’Associazione GIULIA Giornaliste per definire e realizzare percorsi di sensibilizzazione e formazione al fine di abbattere gli stereotipi e diffondere maggior consapevolezza e rispetto ai messaggi che vengono trasmessi.
Attualmente è in fase di attuazione un confronto con l’UNICA volto ad incentivare azioni di formazione ed educazione al rispetto nell’ambito della scuola.
Obiettivi specifici del coinvolgimento del mondo del lavoro, delle comunicazioni e della formazione sono quelli di utilizzare un corretto linguaggio di genere, evitare immagini di violenza dove la donna è rappresentata come vittima, evitare l’oggettivazione delle donne per arrivare ad una effettiva parità di genere e combattere la violenza sulle donne.
Cagliari. Consigliera di Parità: atti concreti per la parità di genere e la cultura del rispetto


Graziella Massi
Curiosa sempre, dalla parte delle donne e della giustizia, nonna con spirito da ragazza che vive in uno stato di continuo apprendimento e sperimentazione, nella scrittura, in cucina e in giardino!
Articolo Precedente
Alghero: arriva il Festival del Turismo Itinerante
Articolo Successivo