Tra i tanti problemi che sta vivendo la comunità algherese in questo difficile periodo storico, una crisi economica mai vista prima con tante attività a rischio di chiusura, tiene banco l’allevamento di ostriche ubicato nella rada di Alghero e regolarmente autorizzato dal demanio regionale con parere favorevole della Guardia Costiera. “No all’installazione dell’allevamento di Molluschicoltura” è il nome del comitato spontaneo che, per nome della presidente Nadia De Santis, ritiene l’area non idonea e propone lo spostamento in un altro sito meno impattante. Un movimento che ha ottenuto in breve tempo l’appoggio di cittadini, associazioni culturali, ambientali, sportive, rappresentanti dei concessionari balneari, numerose attività commerciali, bar, ristoranti e strutture ricettive di Alghero e del Nord Sardegna.
Alghero: l’allevamento di ostriche tiene banco ma salta la commissione

Tutti contrari all’attuale ubicazione dell’impianto della cooperativa Vivarium tanto che i rappresentanti del comitato spontaneo sono stati accolti ieri, martedì 17 novembre, dal Sindaco di Alghero Mario Conoci, l’assessore all’Ambiente Andrea Montis, al Turismo Marco Di Gangi e Attività Produttive Giorgia Vaccaro. “Il Comitato guidato dalla presidente Nadia De Santis con i componenti Armando Beltramo, Andrea Mariotti e Francesco Pedrini ha illustrato all’Amministrazione le ragioni della contrarietà alla realizzazione dell’impianto di molluschicoltura, contrarietà dovuta, in particolare, al posizionamento a mare dell’unità produttiva che, una volta avviata, andrebbe a collocarsi in uno specchio acqueo da sempre utilizzato per attività nautiche diportistiche degli algheresi e dei turisti. – si legge nella nota diffusa dall’ufficio stampa del Comune di Alghero che prosegue: L’Amministrazione ha condiviso le preoccupazioni del Comitato ed ha comunicato la propria disponibilità ad avviare attività concordate e convergenti verso una idonea soluzione del problema, tale da garantire la libera fruizione degli specchi acquei senza arrecare danno all’imprenditore privato che, in tempi brevi, sarà invitato ad un incontro esplorativo con l’Amministrazione comunale di Alghero.”
L’argomento, hanno dichiarato dalla sede del Comune di Alghero, sarebbe dovuto essere oggetto di discussione quest’oggi presso la Commissione congiunta Ambiente/Turismo ma la seduta è stata annullata questa mattina. Perché? Potrebbe essere un caso, ma l’annullamento arriva dopo l’accesso civico formulato dal Geom. Raffaele Cadinu, sempre molto puntuale e attento alle questioni che riguardano la comunità algherese. Cadinu, dopo una serie di premesse, ha chiesto di conoscere i motivi che hanno permesso di convocare la commissione, posto che la competenza del Consiglio Comunale e dell’Amministrazione Comunale è nulla nel mare territoriale appartenente dal Demanio dello Stato. Non solo: nell’istanza si chiede di sapere in quale veste sia stato convocato l’Assessore Montis in quanto appartenente al corpo della Capitaneria di Porto, ente che, ricordiamo, ha dato il parere positivo al posizionamento dell’impianto. Inoltre, argomento non di poco conto, di conoscere i costi che avrebbe sostenuto l’Amministrazione per i lavori delle Commissioni e delle spese accessorie, costi che avrebbero portato ad una successiva denuncia alla Corte dei Conti.
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