“Il lavoro dell’amministrazione sull’erogazione dei contributi a favore delle famiglie nell’ambito dall’emergenza è stato da esempio in Sardegna – spiega soddisfatta l’assessora ai Servizi Sociali Maria Grazia Salaris – Tra i primi nell’Isola ad erogare le somme di cui al bonus regionale di 800 euro, grazie anche alla modifica del procedimento di presentazione delle istanze, mettendo a disposizione dei cittadini la possibilità di farlo online, il Comune di Alghero ha velocizzato le pratiche per rendere più efficace ed incisiva la misura, erogando già dal 1 maggio in un’unica soluzione l’indennità spettante di 1.600 euro, 800 euro per ciascun mese di marzo e aprile, decurtata dalle altre forme di sostegno al reddito pubbliche e del contributo Inps di 600 euro relativa al mese di marzo”.
Alghero: bonus 800 euro da esempio

La scelta di questa procedura è stata comunicata al presidente della Giunta regionale Christian Solinas e all’assessore alla Sanità e Servizi Sociali Mario Nieddu dal Sindaco Mario Conoci e dall’assessora ai Servizi Sociali Maria Grazia Salaris. Nella nota inviata in Regione, il Comune di Alghero ha evidenziato i dubbi circa la decurtazione del mese di aprile, evidenziando la disparità di trattamento ed annunciando, con le motivazioni del caso, il proseguimento della procedura intrapresa. La risposta della Regione è giunta ieri con una nota della Direzione Generale dell’Assessorato all’Assistenza Sociale.
“È da ritenersi ragionevole – spiega la Regione- che l’indennità di cui all’art. 84 del D.L. 34 /2020, in quanto prevista da una norma successiva, non debba computarsi al fine di determinare l’ammontare dell’indennità di cui all’art. 1 della L.R. 12/2020 ( bonus )”. Al riguardo, l’Assessorato regionale ha in agenda l’adozione di un idoneo atto interpretativo che possa essere di ausilio alle amministrazioni comunali, “considerato che le determinazioni assunte dal Comune di Alghero siano condivisibili e fondate”.
Da parte del Sindaco Mario Conoci e dell’Assessore Maria Grazia Salaris vanno i complimenti alla struttura comunale “che ha lavorato con impegno e determinazione in una fase come quella dell’emergenza che ha presentato condizioni difficili”. La procedura di erogazione di contributi da 800 euro continua, in totale 3.469 le domande pervenute, delle quali 1.350 liquidate, con una immissione in circuito di 1.483.000 euro.
“Al momento – spiega Maria Grazia Salaris – stiamo definendo l’importo del fabbisogno per comunicare in regione la necessità di ulteriori risorse, dato che la prima tranche del finanziamento regionale è in via di completo utilizzo”.
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