Se aumenta la distanza sociale, noi aumentiamo gli spazi per viverla al meglio.
Il comune di Alghero coglie le necessità richieste dalla fase 2 per dare avvio all’ampliamento delle zone pedonali, progetto più volte chiesto da operatori commerciali e cittadini e da sempre cavallo di battaglia dell’assessore all’Urbanistica Emiliano Piras.
Il centro a misura di socialità e svago è stato presentato questa mattina nella prima conferenza stmpa post Covid organizzata a Porta Terra. L’aumento delle zone pedonali andrà di pari passo con l’ampliamento dei suoli pubblici per bar e ristoranti così come richiesto dai CCN cittadini e dal gruppo Horeca Alghero.
La maggior parte dei ristoranti e bar del centro storico non consentono le distanze richieste dai protocolli ministeriali e il rischio di assembramenti è costante.
Ma il sindaco Mario Conoci, all’indomani delle polemiche sulla moltitudine di algheresi che nelle ultime due serate si è incontrata sui bar lungo la spiaggia per godere di sole e tramonto avverte: “Faccio un appello ad un maggiore senso di responsabilità personale, in caso contrario ci saranno inevitabili interventi da parte delle autorità di controllo che porterebbero indietro verso misure restrittive che nessuno auspica”. Responsabilità che necessariamente non può unicamente ricadere sui gestori già fortemente provati dalla difficile ripartenza ma che rimane al singolo cittadino.
Le zone pedonali istituite in città dal 1 giugno al 31 ottobre saranno: nella Via Sassari (da Piazza Porta Terra all’incrocio con via XX Settembre); nella Via Genova; nella Via Mazzini, dall’incrocio con via Sassari all’incrocio con via Cagliari; in Piazza Sulis, dall’incrocio con via Carducci all’incrocio con via Gramsci e nella via Gramsci, dall’incrocio con Piazza Sulis all’incrocio con via Petrarca; nel Lungomare Dante dall’incrocio con via Leopardi all’incrocio con via Gramsci. Dal 1 giugno fino al 15 luglio, ogni fine settimana, dalle ore 21:00 alle ore 02:00 e dal 16 luglio sino al 15 settembre tutte le sere, dalle 21:00 alle 04:00 del mattino. Dal 16 settembre fino al 31 ottobre si torna ai fine settimana con orario dalle 21:00 alle 02:00.
L’ordinanza è stata firmata oggi dal sindaco e in via di definizione anche il correlato provvedimento per istanze da parte di titolari di pubblici esercizi di richiesta, modifica o ampliamento delle concessioni di suolo pubblico attualmente autorizzate, motivate dalla necessità di garantire il distanziamento interpersonale e la sicurezza delle persone. “Abbiamo cercato la migliore delle soluzioni di equilibrio tra le diverse esigenze, pur comprendendo che ci vorrà tempo affinché il cambiamento entri a far parte delle consuetudini degli algheresi – ha spiegato oggi il Sindaco Mario Conoci – e lo abbiamo fatto mettendo insieme le aspettative dei cittadini e dei turisti che vogliono vivere in serenità il la città e le necessità dei nostri imprenditori e dei loro collaboratori che hanno pagato un prezzo altissimo causato dalle chiusure”.
Per quanto riguarda la possibilità di ampliamento dei suoli pubblici, sarà una commissione tecnica che attuerà i criteri individuati dall’amministrazione e che valuterà caso per caso le diverse istanze.
“Alghero dovrà dare certezze per chi vuole godere della città in sicurezza e per le attività legate allo svago che in città hanno bisogno di recuperare fatturato” ha precisato l’assessore all’Urbanistica Emiliano Piras, che ha aggiunto la possibilità che le zone pedonali vengano estese ad altre aree della città, nell’ambito di un progetto di progressiva pedonalizzazione del centro supportata dalla la creazione di aree di sosta periferiche.
“Siamo consapevoli – ha precisato l’Assessore al Demanio Giovanna Caria – che ci muoviamo in una situazione estremamente delicata in cui dobbiamo ottemperare a diverse esigenze, mantenendo sempre davanti l’orizzonte di un ritorno alla normalità nel corso del quale l’amministrazione potrà programmare con più serenità”. Riordino dei mercati, regolamentazione delle esposizioni, cambia anche il fronte del Lungomare con le tradizionali bancarelle.
“Abbiamo lavorato per una nuova disposizione legata alle prescrizioni, ma anche per un riordino più funzionale che mette insieme suoli pubblici ed espositori – spiega Giorgia vaccaro, assessora alle Attività Produttive – ed avremo un mercatino più esteso e nuovi spazi per le passeggiate”.