Salviamo la Destinazione Alghero e il tessuto economico della città.
Ore di lavoro, tavoli, incontri e proposte. Obiettivo concretizzare e passare dalle parole, dalle teorie ai fatti.
Le associazioni di categoria, i rappresentanti delle imprese, gli assessori si preparano a trovare soluzioni per attuare in maniera ottimale i protocolli di sicurezza richiesti dalla fase 2 e nello stesso tempo l’Unità tecnico operativa presenta Safe Tourism, il Modello Alghero per salvare il turismo e garantire una ripresa di flussi turistici.
La proposta dell’Unità Tecnica Operativa coordinata da Mariano Mariani è stata presentata sul tavolo della Regione. Il documento della struttura voluta dall’amministrazione comunale per contrastare gli effetti dell’emergenza sull’economia del territorio è stato illustrato dal Sindaco Mario Conoci nell’incontro con l’assessora al Lavoro Alessandra Zedda, con l’assessore al Bilancio Giuseppe Fasolino, presente il consulente giuridico dell’assessorato al Lavoro Marco Tedde.
La proposta Safe Tourism è strutturata in otto punti, che prevedono misure di aiuto alla nostra economia e alle nostre imprese, tra le quali: il ripensamento della cassa integrazione, l’abbattimento degli ostacoli burocratici, l’adozione di nuovi strumenti finanziari innovativi, l’uso della moneta complementare e una nuova forma di sostegno all’aeroporto Riviera del Corallo.
Parallelamente si lavora ad un centro libero dalle auto, l’allargamento orario della zona pedonale, l’incremento dei suoli pubblici per bar e ristoranti. Piena disponibilità sui suoli pubblici per andare incontro alle esigenze della categoria sull’orlo di una crisi di carattere epocale. “
All’ampliamento degli spazi – ha spiegato il Sindaco Mario Conoci – deve corrispondere una ripresa dei flussi turistici interni, nazionali ed internazionali, senza i quali i nuovi spazi rimarrebbero desolatamente vuoti. Ed è per questo che attendiamo i futuri provvedimenti legati alla ripresa dei trasposti che consentano la mobilità necessaria”. Pronte le proposte dell’Amministrazione che, tra le altre, metterebbe a disposizione i parcheggi ai residenti del Centro Storico, cosi come il resto delle linee blu che sono e resteranno gratuite per ora e fino al 31 maggio.
“L’idea di una città aperta, sicura, con spazi più ampi per pedoni e per attività è la soluzione praticabile in tempi brevi – conclude Mario Conoci – con una condivisione e solidarietà tra le varie componenti sociali della nostra comunità che solo così, in un momento di difficoltà come questo, può ripartire e farlo in sicurezza”.