E’ polemica sulla decisione del ministero dei Trasporti che ha autorizzato la riapertura dell’aeroporto di Olbia non pronunciandosi su quello di Alghero. La scelta, temporanea e legata al dpcm di Conte che regolamenta la fase 2 fino al 2 giugno, individua nei due aeroporti sardi di Cagliari e Olbia gli scali dedicati allo sbarco di coloro che, ancora previa autorizzazione del presidente, possono arrivare nell’isola per esclusivi motivi di lavoro o necessità. Il silenzio sulla riapertura dello scalo della Riviera del Corallo ha creato comunque scompiglio e polemiche da più parti. Dalla regione alla municipalità si sono espressi in favore di un cenno da parte del governo per garantire la continuità dello scalo algherese rinomato per il traffico turistico. “E’ necessario rivedere la decisione ed ascoltare la richiesta dell’intero nord-ovest della Sardegna, disponendo la riapertura anche dell’aeroporto di Alghero – fa appello il Sindaco di Alghero Mario Conoci che ha rivolto la protesta nei confronti del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli e del Ministro della Sanità Roberto Speranza – Questa è una decisione che discrimina fortemente i residenti ed il territorio del nord-ovest la cui vita sociale ed economica dipendono in modo determinate dai trasporti, fondamentali per la programmazione delle attività turistiche e per una vera ripresa dalla nostra comunità. L’aeroporto di Alghero serve un vasto territorio sul quale insistono importanti città. Peraltro – aggiunge – la regione ha chiesto la riapertura dei servizi di aviazione generale nei tre aeroporti sardi di Cagliari, Olbia ed Alghero, senza esclusione o distinzione alcuna fra gli scali isolani. Richiesta ignorata limitatamente ad Alghero per la quale, invece, non è prevista la riapertura. Ritengo che la RAS abbia a disposizione informazioni, dati ed una conoscenza del territorio regionale che possano autorevolmente giustificare la riapertura anche dell’aeroporto di Alghero. Conoscenze che pare non siano state tenute in considerazione. Per queste ragioni – conclude Mario Conoci – voglio pensare ad una “svista” nella redazione del decreto che ha escluso dalla riapertura l’aeroporto di Alghero”.
Aeroporto di Alghero: è polemica

“Il sindaco Conoci e il presidente Pais difendano il territorio, non l’indifendibile – commento il consiglieri di opposizione del comune di Alghero – quello di Alghero è l’aeroporto con quote regionali più elevate. Chi doveva ricordare eventualmente al Governo che esiste anche l’aeroporto di Alghero, se non il presidente di tutti i sardi? E magari non recepire – per assurdo, perché nessuna richiesta di questo tipo è arrivata dal governo – disparità di trattamento che sono un serio campanello d’allarme da non sottovalutare, da qualunque parte arrivino”. “Reputiamo inammissibile che i nostri massimi rappresentanti, del comune e della regione, scoprano a cosa fatte che l’aeroporto di Alghero non riaprirà per i voli commerciali -commentano Graziano Porcu e Roberto Ferrara del M5S Alghero – La cosa che desta maggiore preoccupazione è quello che succederà a partire dal 3 giugno, data per la quale è prevista la riapertura del traffico passeggeri”, concludono dal Movimento 5 Stelle.

Erika Pirina
Quando ho iniziato questa professione portavo ancora gli anfibi ai piedi. Oggi sono una ciclogiornalista al servizio del territorio
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