Solinas nel quotidiano punto stampa sull’ermergenza Covid-19 si esprime sulle polemiche su passaporto sanitario e quarantena.
Il presidente spiega che il passaporto sanitario è un certificato di negatività al covid che garantirà all’isola di essere la destinazione più sicura al mondo. Sardegna Safe Land, terra sicura e attrattiva.
Allargare le misure cautelative all’ingresso farebbe risalire la curva – sottolinea – è necessario quindi monitorare spostamenti e accogliere in sicurezza ma senza imporre alcuna quarantena che è obbligatoria solo fino al 2 giugno.
Dal 3 giugno, quando ripartiranno i voli in continuità da Roma e Milano non sarà più obbligatoria.
Siamo la regione con la minore circolazione virale e vogliamo rimanere tale, ma possiamo farlo solo aprendo l’ingresso solo a soggetti negativi. Come farlo?
Il presidente della regione specifica che come regione chiediamo la liberalizzazione dei test salivari come stanno già sperimentando in altre parti del mondo. Siamo legati per questo alle scelte del governo e se non si dovesse riuscire stiamo studiando un piano b.
Il costo sarà riassorbito con l’uso dei servizi alberghieri, così come da accordi con gli albergatori regionali, se i vacanzieri non dovessero pernottare in strutture alberghiere si potrà riassorbire il costo nella rete dei siti turistico-archeologici o con prodotti tipici. La certificazione di negatività non aumenterà le cancellazioni che comunque sappiamo ci sarebbero comunque state. Sappiamo bene che questa stagione non sarà come le altre e proprio per questo non basteranno le belle spiagge, i panorami o i nostri prodotti tipici per attirare i turisti quest’anno ma è necessario puntare in questa fase 2 della pandemia a promuoverci come destinazione sicura e libera dal virus.
articolo in aggiornamento