Subito i servizi alla persona, abbigliamento, profumerie e gioiellerie ancora bloccate dalle ordinanze comunali e da lunedì esercizi al dettaglio e ulteriori attività. Nessuna autocertificazione per muoversi all’interno dell’isola.
Solinas cambia idea e si assume tutta la responsabilità della ripartenza della Sardegna, già da domani.
“Alcune tipologie di esercizi, come e’ noto, avrebbero gia’ potuto riprendere le loro attivita’ in base all’ordinanza n.20 del 2 maggio, come e’ accaduto in alcuni Comuni tra quelli per i quali e’ stato calcolato un indice RT inferiore allo 0,50. Ma, preso atto delle incertezze dei dubbi interpretativi manifestati da alcuni Sindaci, ho ritenuto necessario assumere direttamente l’iniziativa per la ripartenza. Ho firmato una nuova Ordinanza con la quale sara’ consentita la ripresa immediata di attivita’ commerciali e artigianali per la cura della persona, parrucchieri, centri estetici, gioiellerie, profumerie. I Sindaci che valuteranno non sussistere le condizioni di sicurezza necessarie, potranno con una loro ordinanza vietare le attivita’ nel proprio Comune”.
I 245 comuni sardi, la cui classificazione è “non calcolabile” sono aree in cui non vi è stata alcuna circolazione virale. Questo il sunto delle precisazioni fatte dal presidente in merito al limite dello 0,50 fissato dalla Regione.
“Useremo responsabilità’ e prudenza, sottolinea il Presidente, ma dobbiamo evitare che le nostre attivita’ commerciali e artigianali soccombano”.
Dal 18 sono previste le riaperture di altre attivita’, come l’aviazione generale, primo step della ripresa graduale dei collegamenti aerei e marittimi, un test per riuscire ad aprire i voli in continuità territoriale da Alghero, Olbia per Roma e Milano a partire dal 1 giugno; dal 15 giugno la ripresa dei voli nazionali e dal 25 giugno di quelli internazionali. Una ripartenza del traffico aereo che andrà’ di pari passo con nuove regole sanitarie di controllo dei passeggeri, che potranno prevedere l’istituzione di una sorta di “passaporto sanitario” o di un protocollo di controlli all’ingresso che garantiscano piena sicurezza, anche alla luce di una accelerazione che in campo nazionale e internazionale stanno registrando le procedure di liberalizzazione dei tamponi effettuati in laboratori convenzionati o con altri sistemi di esame molecolare rapido, che la Regione sta valutando con il proprio Comitato Tecnico Scientifico.
“Entro venerdi’ – ha anticipato il Presidente Solinas – forniremo indicazioni piu’ dettagliate sulla prossima riapertura delle nostre spiagge, tenendo conto del disciplinare fornito da Inail e Iss che andrà’ adeguato alle esigenze di una Regione come la nostra, che vive di turismo. Ci confronteremo anche con gli operatori del settore, ma fin da oggi – conclude Solinas – posso assicurare che l’accesso alle spiagge libere resterà’ gratuito”.