Al via questa mattina la seconda giornata di screening nei 23 Comuni dell’Ogliastra. Ottimo il risultato dell’affluenza di ieri che conferma i dati di una settimana fa: 14.700 i cittadini che si sono sottoposti, nella giornata di ieri, ai test antigenici a immunofluorescenza, che hanno rilevato la positività al covid di 97 persone, che ora dovranno sottoporsi al tampone molecolare. Questa seconda fase prevede che si sottopongano a test nuovamente tutte le persone risultate negative nella prima parte dello screening con i cosiddetti tamponi antigenici cromatografici di seconda generazione.
Nella prima fase, svoltasi nelle giornate del 4 e 5 gennaio, sono state 26.937 le persone che si erano sottoposte al tampone antigenico nei 46 centri allestiti all’interno dei 23 comuni del territorio.
“Il nostro obiettivo – dichiara il Presidente della Regione Christian Solinas – è quello di isolare i casi positivi e interrompere le catene di contagio. Conclusi i test in Ogliastra si continuerà progressivamente su tutto il territorio. Portare la Sardegna fuori dall’emergenza nel più breve tempo possibile è per noi prioritario”.
Ieri mattina l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, e Andrea Crisanti, professore ordinario dell’Università di Padova, che collabora al progetto della Regione, hanno visitato i centri di Lanusei e Tortolì. “In Ogliastra – dichiara Nieddu – abbiamo ottenuto un’ottima risposta da parte dei cittadini, arrivando a superare l’80% del target individuato. È importante che le operazioni di screening proseguano in parallelo alla campagna vaccinale anti-Covid, che oggi vede la Sardegna sesta regione per percentuale di dosi somministrate rispetto a quelle già ricevute. Due importanti azioni complementari a contrasto del virus, che il nostro sistema sta dimostrando di riuscire a portare avanti senza alcuna conflittualità”.
“L’elevata adesione registrata in Ogliastra – dichiara Crisanti – è indicativa del fatto che sia stato intercettato un bisogno della popolazione. I cittadini hanno dimostrato grande fiducia nella scienza e nelle istituzioni. Questa seconda tornata di test ci consentirà di paragonare le due tecnologie utilizzate – aggiunge il microbiologo, in riferimento ai tamponi antigenici cromatografici e a immunofluorescenza utilizzati nelle due differenti fasi – e allo stesso tempo trovare i positivi non riscontrati precedentemente. Una volta ridotta in maniera sensibile la circolazione virale, contiamo di lasciare sul campo le competenze e la capacità per gestire tutti i casi residui”.
Nel frattempo si è sottoposto a tampone anche l‘assessore regionale dei Trasporti, Giorgio Todde, che ha ricevuto l’esito di positività al Covid nella giornata di ieri e lo ha comunicato nel suo profilo social. “È arrivato l’esito che speravo non arrivasse. Onde evitare pettegolezzi inutili – scrive Todde – vi comunico che sono positivo al covid, grazie a Dio per il momento sto bene, sono isolato, un po’ acciaccato ma si va avanti. Non sottovalutiamo il virus, rispettiamo le regole!”, conclude l’assessore dei Trasporti.