Sono 89 i comuni sardi scelti dall’ISTAT per l’indagine epidemiologica.
Lunedì 25 maggio partiranno le prime telefonate dei volontari della croce rossa italiana a 7.985 cittadini sardi in 89 comuni su 377.
Dovranno aderire all’indagine epidemiologica nazionale fissata su un campione di 150mila italiani sui quali sarà mappata la diffusione del coronavirus nel Paese. I test – prelievi di sangue che saranno poi analizzati in un’ottantina di laboratori sparsi nell’isola – serviranno per individuare i cosiddetti positivi asintomatici.
Il progetto, ideato dal ministero della salute in collaborazione con il comitato tecnico scientifico nazionale, l’istituto superiore di sanità e l’ospedale Spallanzani di Roma, sarà condotto dai volontari della croce rossa italiana – 30 in Sardegna – che hanno seguito una formazione ad hoc per la compilazione del questionario telefonico propedeutico ai test.
Questi i comuni scelti dall’ISTAT:
Nel Sud Sardegna Cagliari, Quartu, Selargius, Sestu, Monserrato, Sinnai, Dolianova, Uta, Decimomannu, Elmas, Assemini, San Sperate, Ussana, Villaspeciosa, Villasor, Sarroch, Capoterra, Pula, Domus de Maria, Iglesias, Siliqua, Musei, Carbonia, Sant’Antioco, Buggerru, Domusnovas, Sant’Anna Arresi, Teulada, Guspini, Arbus, San Gavino Monreale, Villacidro, Samassi, Serramanna, Serrenti, Esterzili, Gesturi, Isili e Muravera.
Nel Nuorese: Nuoro, Bolotana, Gairo, Barisardo, Baunei, Dorgali, Girasole, Lotzorai, Macomer, Oliena, Oniferi, Posada, Siniscola, Tonara e Tortolì.
Nell’Oristanese: Oristano, Abbasanta, Ales, Cabras, Cuglieri, Marrubiu, Morgongiori, Santa Giusta, Seneghe, Simala e Terralba.
In Gallura: Olbia, Buddusò, Padru, Arzachena, La Maddalena, Monti, Palau, Tempio e Budoni.
Nel Sassarese: Sassari, Bonorva, Ozieri, Porto Torres, Sorso, Alghero, Nughedu San Nicolò, Ossi, Ploaghe, Pozzomaggiore, Sedini, Sennori, Thiesi e Santa Maria Coghinas.