Impennata di casi per la città di Alghero che si trova a contare, nel giro di dieci giorni, 18 nuovi casi e 56 persone in quarantena. Il principio di focolaio, riconducibile a un soggetto positivo proveniente da un paese estero, è già stato tracciato dai sanitari, che hanno predisposto uno screening tempestivo dei casi rilevati.
Nel suo discorso il sindaco Mario Conoci ha invitato alla prudenza e alla responsabilità “per evitare che le autorità sanitarie e civili siano costrette ad assumere provvedimenti restrittivi che nessuno di noi vuole. Come sindaco –ha continuato Conoci– non vorrei mai essere chiamato dalle autorità sanitarie ad assumere provvedimenti restrittivi in un momento come questo di ripresa delle nostre attività e di rilancio dei nostri settori produttivi più importanti.”. Il primo cittadino ha anche sottolineato come la rete di controlli non sia sufficiente per neutralizzare i contagi e che l’unica via praticabile sia proprio quella che prevede il rispetto di tutte le regole. Nessuno dei 18 positivi è stato ospedalizzato.
Per quanto riguarda la situazione nell’Isola, sono 57.279 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale sono stati riportati 8 nuovi casi. In totale sono stati eseguiti 1.392.561 tamponi, per un incremento complessivo di 3.292 test rispetto al dato precedente.
Si registra un nuovo decesso (1.492 in totale). Il dato dei ricoveri ospedalieri segna 41 pazienti in area medica (-1 rispetto all’ultimo bollettino) e uno in terapia intensiva (-1).
Attualmente in Sardegna sono 2.263 le persone in isolamento domiciliare e 53.482 (+14) i guariti. Sul territorio, dei 57.279 casi positivi complessivamente accertati, 15.013 (+3) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 8.703 (+1) nel Sud Sardegna, 5.167 (+1) a Oristano, 10.965 a Nuoro, 17.414 (+3) a Sassari.