Sardegna ancora indietro rispetto al resto d’Italia nella somministrazione dei vaccini anti-Covid, nonostante una tiepida ripresa dei numeri delle dosi inoculate nelle ultime ore. Insieme alla Campania, secondo la fotografia emersa dalla classifica della Fondazione Gimbe, l’Isola continuerebbe ad andare a rilento a fronte di un sensibile incremento della diffusione del virus. Sale al 23%, stando all’ultimo report, la pressione sulle terapie intensive (comunque ancora sotto soglia critica), e si registra un +55% di casi in una settimana.
Vaccini anti-Covid in Sardegna: i dati sulle somministrazioni
La percentuale di popolazione che ha completato il ciclo vaccinale in Sardegna, riporta Ansa, è pari al 4,7%. Un dato che mantiene l’Isola in ultima posizione fra le regioni, insieme alla Campania, nella classifica Gimbe. La media nazionale è 6%.
Negativo anche lo scenario sulle somministrazioni delle due dosi agli over 80: solo il 18,3% avrebbe completato i richiami rispetto a una media italiana del 36,8%. Almeno una dose, però, è stata inoculata al 42,6% degli ultraottantenni, e questo vede la Sardegna in linea con altre regioni ritenute virtuose.
Registrata un’accelerazione nelle ultime ore: ieri, nell’Isola, sarebbero state vaccinate 8.339 persone, con un incremento del 24% di inoculazioni (di cui 4.964 prime dosi e 3.375 richiami). Proseguono le proteste, da più parti, sulle lunghe file di anziani in attesa di vaccino. E da Sardegna e Sicilia, nel frattempo, arriva la richiesta congiunta al Governo Draghi per “procedere rapidamente alla vaccinazione dell’intera popolazione delle due più grandi Isole del Mediterraneo a spiccata vocazione turistica”: i presidenti delle due regioni sottolineano come entrambe “possono garantire numeri importanti per la ripresa dell’economia nazionale” svolgendo così un prezioso ruolo trainante contro la crisi.
Controlli anti-Covid: i numeri aggiornati
Intanto continua l’attività di vigilanza negli scali aeroportuali e portuali da parte del Corpo forestale, ripresa lo scorso 22 marzo, per vigilare sul rispetto delle regole di contenimento dell’emergenza Coronavirus.
Tra le ore 18 del 6 aprile e le ore 18 del 7 aprile, secondo i dati diffusi dalla Regione, sono stati effettuati 2.846 controlli: 1.050 nell’aeroporto di Cagliari e 446 in quello di Alghero; 792 nel porto di Olbia, 354 in quello di Porto Torres (dove sono stati individuati 3 positivi), 128 a Golfo Aranci e 76 a Cagliari. Condotti anche 188 controlli nel territorio e notificate 5 contestazioni (3 in provincia di Sassari e 2 in Ogliastra) per spostamenti senza giustificato motivo.
Il bollettino Covid di oggi, 8 aprile
L’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale riporta un totale di 47.935 casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Il bollettino di oggi rileva 305 nuovi casi e 5 decessi (1.255 in tutto). Finora sono stati eseguiti 1.049.497 tamponi, per un incremento complessivo di 6.598 test rispetto al dato precedente. Il rapporto casi positivi-tamponi eseguiti segna per l’Isola un tasso di positività del 4,6%.
Sono 302 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+8), 49 (+2) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 15.848. I guariti sono complessivamente 30.469 (+91), le persone dichiarate guarite clinicamente nell’Isola sono attualmente 12.
Sul territorio, dei 47.935 casi positivi complessivamente accertati, 12.197 (+76) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 7.331 (+22) nel Sud Sardegna, 4.126 (+45) a Oristano, 9.458 (+83) a Nuoro, 14.823 (+79) a Sassari.