Una primavera che di colorato vede solo la divisione in zone. A partire da ieri la Sardegna è passata in zona arancione e per il Marghine non si intravede ancora nessuna tregua. Con grande fatica il territorio aveva raggiunto importanti obiettivi con la qualifica di Covid free per quasi tutti i comuni.
Non si ferma la lotta al virus. Questo il punto della situazione nei diversi paesi del Marghine:
Sindia – Drammatica la situazione nella cittadina, in lockdown dal 16 marzo. Questa era stata la decisione del sindaco Luigi Demetrio Daga, per contrastare la nuova ondata di contagi all’interno della comunità, in continua crescita. Ad oggi, le persone attualmente positive sono 91 di cui 5 ricoverate presso strutture ospedaliere; 121, invece, sono le persone in quarantena fiduciaria.
Macomer – I dati al 17 di marzo vedevano: “1 positivo ricoverato; 1 positivo in quarantena 1 quarantenato. Oltre a diversi ragazzi, delle prime file, secondo i nuovi protocolli, di nove classi, frequentanti la scuola media di via Ariosto, per via della positività di un insegnante, posti in isolamento in attesa di tampone” – aveva fatto sapere il sindaco Antonio Onorato Succu.
A seguito di un nuovo aggiornamento, il primo cittadino aveva reso noto che, relativamente alla scuola di via Ariosto, gli alunni e i docenti, già collocati in DAD, effettueranno il tampone nella giornata di domani mercoledì 24 marzo.
Al 19 marzo si sono sommati due nuovi casi di positività. Il Dirigente scolastico dell’istituto G. Caria ha, pertanto, invitato gli alunni delle 2 classi interessate, ed i docenti coinvolti, a stare isolati in attesa di notizie dall’ATS in sinergia costante con il servizio igiene pubblica di Nuoro, l’amministrazione comunale e la protezione civile del comune di Macomer.
“Purtroppo il focolaio Covid di Sindia, assolutamente da non sottovalutare, anche perché parrebbe alimentato dalla famigerata “variante inglese”, anche se al momento non vi sono conferme ufficiali, ha manifestato i primi effetti su Macomer – afferma il sindaco Succu –. Infatti la scuola media di Padru, Binna Dalmasso, sarà chiusa per la quarantena di alcuni insegnanti provenienti/residenti a Sindia e sarà attivata la DAD per tutti gli alunni”.
A Noragugume – fa sapere la sindaca Rita Zaru – è stato riscontrato un focolaio Covid “perlopiù circoscritto allo stesso nucleo familiare. Si conta la presenza di 6 persone positive che presentano sintomi, altre sono in attesa di tampone, ma alcune presentano già sintomatologia afferente al COVID-19 – afferma Rita Zaru –. Vista la velocità del contagio molto probabilmente si tratta di variante che presenta una maggiore severità, pertanto, si consiglia vivamente il rispetto delle regole prescritte dalla norma per evitare il diffondersi del contagio”.
La sindaca non manca di sottolineare la pericolosità della situazione esortando la comunità a non sottovalutare nessun sintomo e ad avvisare tempestivamente il medico curante, la guardia medica o chiamare il 118 in caso di difficoltà respiratorie.
“Verranno incentivati i controlli da parte delle forze dell’ordine. Seguiranno ulteriori aggiornamenti”, conclude Zaru.
Anche a Borore, nella giornata di ieri, la sindaca Bastiana Carboni ha reso nota la presenza di un caso di positività al Covid-19, invitando tutti alla massima collaborazione e al rispetto rigoroso delle norme previste al fine di limitare la diffusione del virus.