Oltre 11 milioni di mascherine chirurgiche e 26mila litri di gel igienizzante da distribuire ai Comuni sardi: è l’entità della fornitura straordinaria in arrivo nell’Isola, annunciata dal governatore Christian Solinas, la cui consegna – organizzata dagli uffici territoriali della Protezione civile regionale unitamente al personale dell’agenzia Forestas – prenderà il via nei prossimi giorni. Sul fronte dei vaccini, intanto, sarebbe prossima alla conclusione la somministrazione agli operatori sociosanitari, agli ospiti e ai dipendenti delle Rsa, soggetti destinatari della Fase 1 della vaccinazione. Il punto odierno sui contagi riporta un bilancio di 81 nuovi casi e 8 decessi.
Oltre 11 milioni di mascherine ai Comuni sardi: l’annuncio di Solinas
Sta per partire una consegna straordinaria di 11 milioni 668mila mascherine chirurgiche e di 26.170 litri di gel igienizzante per tutti i Comuni della Sardegna. La consegna straordinaria è organizzata da Protezione civile regionale insieme ad agenzia Forestas, e sarà un prezioso contributo alla gestione dell’emergenza sanitaria da Coronavirus a livello locale.
“La Regione – ha dichiarato il presidente Solinas – è ancora in prima linea nella tutela della salute dei cittadini con un’importante fornitura per proseguire nella gestione dell’emergenza sanitaria da parte delle Amministrazioni comunali di tutta l’Isola. Mascherine e gel sono un indispensabile supporto per lo svolgimento dei servizi essenziali e per i servizi socio-assistenziali rivolti alla popolazione, alle strutture anziani, alle comunità alloggio, alle comunità integrate e simili”.
“La Protezione civile regionale è costantemente in campo dall’inizio dell’emergenza – ha sottolineato l’assessore regionale della Difesa dell’ambiente, Gianni Lampis – in piena collaborazione con le autorità sanitarie, per assicurare la distribuzione in tutto il territorio regionale dei dispositivi di protezione individuale e del materiale sanitario necessario per l’emergenza Covid nell’interesse primario di tutela della salute pubblica”. Lampis ha inviato una lettera a tutti i sindaci dell’Isola per comunicare la consegna dei dispositivi di protezione individuale.
Il punto sulla Fase 1 dei vaccini nell’Isola
In Sardegna, si va verso la conclusione della vaccinazione dei soggetti coinvolti nella Fase 1 (operatori sociosanitari, ospiti e dipendenti Rsa). Stando al dato comunicato dal commissario straordinario di Ats Massimo Temussi , sarebbero 7mila le persone a cui deve essere ancora somministrato il farmaco anti-Covid, over 80 esclusi.
Per quanto riguarda i medici di famiglia, su 1.200, riporta Ansa, devono ancora 350 devono ricevere il vaccino (pari al 25%), con concentrazione in prevalenza nell’area metropolitana di Cagliari.
Si attendono ora le direttive dell’Assessorato della Sanità per gli over 80 e la possibilità di prenotarsi per la vaccinazione, come spiegato da Temussi. Sarebbe già predisposta la piattaforma web dedicata.
Secondo il piano di vaccinazione dell’Ats, sarebbero 160.343 le persone coinvolte nella prima fase (personale sociosanitario, Rsa, over 80) a cui sono destinati esclusivamente vaccini Pfizer e Moderna. Arrivano le prime 7mila dosi di AstraZeneca per l’immunizzazione della popolazione coinvolta nella Fase 3 (115.196 soggetti che comprendono personale docente e non docente delle scuole, forze armate e di polizia, personale impiegato nei penitenziari, comunità e altri servizi essenziali, tutti under 55).
In merito allo stato delle somministrazioni, Italia Viva Sardegna ha espresso preoccupazione “per i tanti giovani tirocinanti della Facoltà di Medicina e delle Facoltà paramediche, che aspettano risposte dallo Stato e dalla Regione Sardegna, per quanto riguarda il piano vaccinale. Ad oggi, non avendo ricevuto il vaccino, non possono accedere nelle corsie ospedaliere, e quindi non possono svolgere il tirocinio in loco, con evidenti ripercussioni negative sulla formazione importante per il loro futuro lavoro”. Annunciata un’interrogazione al Ministro della Salute Speranza e all’assessore alla Sanità, Mario Nieddu, dal senatore Giuseppe Luigi Cucca e dal consigliere Franco Stara.
Il bollettino Covid di oggi, 9 febbraio
L’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale in materia di contagi e decessi riporta i seguenti dati, condensati nel bollettino di oggi, 9 febbraio: 39.664 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati nell’Isola dall’inizio dell’emergenza, con 81 nuovi casi e 8 decessi (1.031 in tutto).
In totale sono stati effettuati 620.008 tamponi, per un incremento complessivo di 17.184 test rispetto al dato precedente. Il rapporto casi positivi-tamponi condotti segna un tasso di positività a 0,4%.
Pr quanto riguarda le ospedalizzazioni, sono 371 i pazienti ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (-9 rispetto al dato precedente) 37 i pazienti in terapia intensiva (+2). Le persone in isolamento domiciliare sono 13.978. I guariti sono complessivamente 24.017 (+214), 230 le persone dichiarate guarite clinicamente.
Sul territorio, dei 39.664 casi positivi complessivamente accertati, 9.181 (+14) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 6.360 (+12) nel Sud Sardegna, 3.361 (+5) a Oristano, 7.946 (+26) a Nuoro, 12.816 (+24) a Sassari.