Con apprensione oggi l’isola attende l’aggiornamento dell’Unità di crisi regionale. L’andamento della curva di questi giorni determinerà l’eventuale chiusura decisa dal presidente Solinas e chiamata nel suo discorso “Stop&Go”.
I positivi sono superiori a ieri ma a fronte di un numero superiore di tamponi. Nell’ultimo aggiornamento si registrano 243 nuovi casi, 163 rilevati attraverso attività di screening e 80 da sospetto diagnostico. In totale sono stati eseguiti 238.628 tamponi con un incremento di 3.378 test, il più alto registrato in Sardegna nelle ventiquattro ore.
Minori i decessi: si registra anche un decesso, un uomo di 78 anni residente nell’area del Sud Sardegna. Le vittime sono in tutto 181. Sono invece 264 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+28 rispetto al dato di ieri), mentre resta invariato il numero dei pazienti in terapia intensiva: 36. Le persone in isolamento domiciliare sono 3.693.
Il dato progressivo dei casi positivi comprende 2.676 (+58) pazienti guariti, più altri 36 guariti clinicamente. Sul territorio, dei 6.886 casi positivi complessivamente accertati, 1.223 (+82) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 1.016 (+39) nel Sud Sardegna, 567 (+39) a Oristano, 996 (+19) a Nuoro, 3.084 (+64) a Sassari.