Inaugurata alla fine del 2019 da Solidarietà Consorzio a Villanovaforru (Cagliari), la Comunità Mariposa che accoglie mamme in difficoltà e i loro bambini, festeggia in questi giorni un anno di vita e di intensa attività. La struttura, che può ospitare nuclei provenienti da tutta la regione, è nata in risposta ad esigenze provenienti dal territorio, per offrire un servizio di accoglienza e sostegno a gestanti, anche minorenni e a madri con figli minori fino ai 14 anni, che vivono situazioni di difficoltà e fragilità. La comunità può anche ospitare temporaneamente sia i bambini lasciati dalle madri che hanno interrotto il progetto di accoglienza in Comunità, sia le madri i cui figli sono posti in affidamento familiare o per i quali sono state individuate altre soluzioni.
Oltre ad offrire vitto e alloggio, la struttura tende a rendere l’ospite protagonista di un progetto educativo che l’accompagni verso percorsi di autonomia professionale e personale. Sono previsti tirocini e percorsi formativi, compresi corsi di italiano per le madri straniere. Sono incluse azioni di supporto alla genitorialità in un clima di cura e di attenzione al benessere psico-fisico di ogni singola ospite. Viene, in altre parole, aiutata a riprendere in mano la propria vita.
Un’equipe educativa multidisciplinare segue le madri e i bambini una volta accolti, in seguito alle richieste di inserimento da parte dei servizi sociali territoriali regionali, o anche su istanza del tribunale per minorenni e servizi giudiziari connessi. E’ presente una coordinatrice psicologa che gestisce l’organizzazione della Comunità. Si tratta di un lavoro di squadra con la supervisione mensile di un professionista esterno.
Il clima all’interno della struttura è familiare, sereno e accogliente, caratterizzato da momenti di ascolto e di supporto alle donne nel superamento delle difficoltà, da parte del personale educativo, loro punto di riferimento.
Attualmente sono ospitate 3 donne e 5 bambini. La struttura può accogliere fino a 8 donne gestanti e madri di minori, fino a un massimo di 15 persone contemporaneamente. La piccola dimensione della struttura, gli spazi e gli arredi interni ed esterni rispecchiano la volontà di ricreare un ambiente familiare.
La permanenza all’interno della Comunità è variabile e dipende dal progetto personalizzato. L’obiettivo è il raggiungimento, da parte del nucleo, di una reale autonomia personale e lavorativa che ne consenta l’uscita.