Mercoledì 27 gennaio, Piazza Azuni a Quartu Sant’Elena diventa il luogo della memoria in ricordo delle vittime della Shoah con un ricco calendario pensato dall’Amministrazione Comunale e articolato in due momenti che prevedono il coinvolgimento delle istituzioni e dei cittadini nel rispetto delle norme di sicurezza anti covid.
Una targa dedicata alla Giornata della Memoria verrà apposta alle 11.00 in Piazza Azuni, alla presenza del Sindaco, delle rappresentanze dell’esecutivo e del Consiglio Comunale, come monito alla responsabilità individuale e collettiva e come richiamo ai valori di libertà e rispetto espressi da Primo Levi: “Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario”. Nel corso della cerimonia, cinque alunni del liceo Motzo, in rappresentanza di tutti gli studenti della città, porteranno il loro omaggio alla memoria dell’Olocausto.
In serata, a partire dalle ore 17,00 è prevista la convocazione straordinaria del Consiglio Comunale, in cui verrà presentato il monologo “Storia di un uomo magro” di Paolo Floris, liberamente tratto dal libro “La ghianda è una ciliegia” del giornalista e scrittore Giacomo Mameli (Cuec 2006, Il Maestrale 2020). Nel monologo, l’attore-regista rievoca la vicenda del prigioniero sardo Vittorio Palmas che nel 1945 si salva “per due chili” nel lager di Bergen Belsen: pesava 37 chili ma se la bilancia ne avesse segnato 35 sarebbe finito nella camera a gas, come è successo a milioni di ebrei vittime dell’Olocausto. Il lavoro, proposto dall’Associazione culturale “Pane e Cioccolata” verrà presentato mercoledì 27 gennaio contemporaneamente in oltre cento scuole italiane come contenuto di rilevante interesse indicato dalla Fondazione Memoriale della Shoah di Milano, presieduta da Ferruccio de Bortoli.
L’opera verrà commentata alle 10.30 nella libreria Bocca di Milano dallo stesso Floris, da Mameli (ultimamente vincitore del Premio Fiuggi Storia con “Hotel Nord America”), dal critico del Corriere della Sera Franco Manzoni, dall’operatore culturale Francesco Oppi delle Officine del Guado e dal titolare della libreria milanese, Giorgio Lodetti. Di sera, a partire dalle 17, 30 il filmato viene proiettato alla presenza di Mameli e dell’attore Paolo Floris e discusso nella sala del Consiglio comunale di Quartu.
Nella diffusione dello spettacolo sono coinvolte molte sedi nazionali degli Istituti Storici della Resistenza e sedi dell’Anpi.