È la decima volta per il Poetto, la sesta per Mari Pintau, come approdo premiato di nuovo il Porto di Capitana. Quartu Sant’Elena sarà certificata Bandiera Blu anche per il 2020. Il Poetto e Mari Pintau continuano a brillare nel panorama internazionale. Anche quest’anno infatti è arrivato per entrambi il riconoscimento della Bandiera Blu. E con esse, c’è anche il premio al porto di Marina di Capitana nella categoria approdi.
Per Quartu è la conferma dello straordinario patrimonio ambientale: si tratta infatti della decima volta per il Poetto e della sesta per Mari Pintau. E il porto di Marina di Capitana è ormai alla quarta premiazione.
“L’attestazione assegnata dalla FEE certifica la qualità e la sostenibilità del territorio quartese – dichiara l’assessora all’Ambiente Tiziana Terrana -. Penso alla qualità delle acque di balneazione, ma anche alla regolamentazione del traffico veicolare, alla sicurezza, ai servizi in spiaggia. Si tratta di politiche ambientali sulle quali l’Amministrazione comunale sta puntando molto, anche in termini di sensibilizzazione. Quest’anno in particolare saremo chiamati a rispondere alla necessità di dare risposte alle problematiche derivanti dall’emergenza Coronavirus. Vogliamo garantire la fruizione della stagione estiva e ci stiamo attivando in tal senso. Dobbiamo ridare speranza ai nostri concittadini valorizzando il nostro patrimonio ambientale”.
“Aver ottenuto il riconoscimento per così tanti anni consecutivamente è per me motivo di orgoglio e anche di soddisfazione personale. Per questo voglio innanzitutto ringraziare i miei collaboratori: l’Assessore Tiziana Terrana, il dirigente Carlo Capuzzi e la funzionaria Rita Secci – dichiara il Sindaco Stefano Delunas -. Mi piace sottolineare che questo premio alimenta in noi la voglia di migliorarlo ulteriormente. E infatti è notizia di pochi giorni fa il via libera della Conferenza di Servizi per la nuova illuminazione al Poetto, un intervento da 700mila euro che migliorerà sia il decoro che la sicurezza in tutta l’area. Il nostro litorale è infatti famoso per la movida notturna e per la qualità dei servizi alla balneazione offerta dagli stabilimenti balneari. Il nostro litorale è una risorsa sulla quale Quartu dovrà continuare a puntare anche in futuro”.