La Sardegna si siede in cattedra per insegnare sostenibilità e cura del territorio. Sono molti gli eventi in favore della tutela ambientale che, ogni anno, richiamano l’attenzione del grande pubblico. E da isolani è doveroso essere coscienziosi, attenti e costantemente informati sulle dinamiche territoriali.
“Aspettando Goletta Verde – Il paradiso forse perduto?”. Questo il titolo dell’incontro promosso da Legambiente che avrà luogo il 31 luglio, a partire dalle 19, in piazza dei 45 a Stintino. L’associazione di livello nazionale, attenta all’ambiente, è rappresentata nel territorio di Sassari dal circolo “l’olivastro”, che a un anno dalla sua nascita, ha organizzato un nuovo evento all’insegna del rispetto dell’ambiente, con l’obiettivo primario di sensibilizzare i cittadini su tematiche così delicate. L’incontro di questa domenica avrà come oggetto di dibattito l’isola dell’Asinara e il suo golfo. Ospiti della serata: il sindaco di Stintino, Antonio Diana, i vertici dell’Ente Parco dell’Asinara AMP, gli operatori del settore della vela e della nautica e i ricercatori e gli studiosi che spiegheranno gli obiettivi dell’Agenda Onu 2020 sui cambiamenti climatici. Sarà, dunque, una serata ricca di protagonisti che vivono e amano il territorio.
La sostenibilità ambientale è un argomento sempre attuale che tocca ognuno di noi da vicino, con l’opportunità di godere di un evento informativo nella suggestiva cornice di una piccola e storica cittadina di mare come Stintino. Ad introdurre brevemente l’iniziativa è Michele Meloni, presidente del Circolo di Sassari “L’Olivastro” di Legambiente. «Prosegue il nostro percorso all’insegna della sostenibilità ambientale e sociale. Quest’anno, a causa dell’emergenza Covid, anche Goletta Verde si è dovuta adeguare e calare ancora di più sui territori la responsabilità dei monitoraggi, che Legambiente ha saputo mantenere alti.
Per l’incontro “Aspettando Goletta Verde” abbiamo coinvolto realtà che fanno del rispetto dell’ambiente un elemento predominante della loro attività, con la convinzione che una volta usciti dalla crisi per la pandemia è dovere entrare in un futuro sostenibile. Il paradiso che viviamo è chiaramente in pericolo. Nel nostro caso il paradiso affaccia su un’isola-parco, quella dell’Asinara, che, insieme a tutti i portatori di interesse, può e deve fare da traino, anche economico, per il nostro territorio, da intendersi come area allargata fino a Castelsardo».
Sempre in provincia di Sassari, un altro evento ha acceso le coscienze dei cittadini: le “Giornate di Educazione Ambientale”. Iniziativa che ha preso corpo nel litorale della Marina di Sorso e nella discesa a mare numero otto (La Foce), martedì 21 e giovedì 23 luglio. La manifestazione è stata realizzata dalla Salias Service e dalla Acquatika Srl, con il patrocinio del Comune di Sorso, ed è stata rivolta soprattutto a un pubblico più giovane. Molti i bambini presenti in spiaggia che hanno partecipato, assieme anche a una classe dell’istituto comprensivo di Sorso. Durante queste due giornate sono state realizzate delle lezioni per l’apprendimento delle modalità di raccolta differenziata, il corretto smaltimento dei rifiuti e i vantaggi che ne derivano. Ma non solo teoria. Infatti a caratterizzare l’evento ci sono state anche diverse attività ludiche legate alla tematica ambientale; così da coinvolgere a pieno le nuove generazioni, punto di partenza e crescita per la salvaguardia del nostro territorio.