In concomitanza con la Giornata Mondiale della Terra, un gruppo di giovani algheresi ha varato una petizione per i ragazzi della città, a sfavore dei lavori di restauro nella zona di Punta Giglio.
Nei giorni precedenti, Francesca Nieddu. Emma Pirisi, Sara Masoni, Caterina Marafioti, Martina Balzani e Letizia Ventroni della scuola media XX settembre di Alghero, classe 1^A, hanno lanciato una petizione per opporsi ai lavori di restauro dell’area da parte della cooperativa che è stata oggetto di discussione nell’ultimo periodo nella città catalana.
Le ragazze, nella loro presentazione della petizione, evidenziano come l’intervento dei lavori di restauro danneggino l’ambiente e l’ecosistema della riserva, e delineando come i rumori e i trambusti dei lavori potrebbero far allontanare dalla zona animali in rischio d’estinzione come la Berta Maggiore e il Grifone, mettendo ancora più a rischio la loro sopravvivenza.
Inoltre le ragazze hanno parlato di come i lavori e lo spostamento dei mezzi può deturpare l’ambiente e la flora della zona, rovinando la zona in modo irreversibile.
Infine, hanno invitato tutti ad aderire alla petizione con la propria firma, per evitare di danneggiare il parco, dato che è un bene di tutti, non una zona esclusiva per pochi.
Anche i ragazzi si oppongono all’affidamento della zona alla cooperativa Quinto Elemento.
Gran parte della cittadinanza sta remando contro al progetto, facendo valere la propria voce grazie a comitati e petizioni: il demos parla chiaramente, ora l’unica questione da domandarsi è se sarà ascoltato dall’amministrazione locale.